Dove alloggiare a Barcellona? Questa città, purtroppo, è profondamente diversa rispetto alle altre città della Spagna. Perchè? Sia per una questione di costi più alti che altrove, sia per l’atmosfera e quel che ci si trova in particolare nel centro storico.
Ma non corriamo e andiamo per gradi! In questa guida scopriremo alcune zone dove alloggiare a Barcellona e altre dove vi consiglio di non alloggiare, sempre in base ai vostri gusti ed aspettative.
Spoiler: questa guida potrebbe sembrarvi un po’ critica rispetto al solito. Ma come sa chi segue questo sito da un po’, non amo i fronzoli o l’esaltare il bello a tutti i costi, bensì ci tengo a raccontare le cose come stanno in modo che chi viaggia sappia cosa dovrà aspettarsi una volta a destinazione.
Dove alloggiare a Barcellona – mappa delle zone migliori e peggiori
Iniziamo come sempre con una mappa per avere un riferimento geografico durante la lettura. Sia chiaro, questa guida non vuole essere un elenco esaustivo dei numerosi quartieri della città, bensì un’indicazione delle zone migliori e peggiori per alloggiare a Barcellona.
I poligoni colorati rappresentano i quartieri che citeremo, mentre la linea nera rappresenta un perimetro indicativo entro il quale cercare un alloggio per non essere troppo fuori mano.
Scopri come applicarlo alla tua prenotazione
Barrio Gotic – Rambla
Pro: Vicinanza ai mezzi pubblici, architettura del quartiere.
Contro: Area costosa, durante la sera invasa da spacciatori e gente fastidiosa, non troppo pulita.
E’ la prima volta che inizio una guida come questa parlando di un’area che sconsiglio. Cercherò di non influenzarvi troppo, ma ciò che vi racconto sono purtroppo dei dati di fatto.
La zona del Barrio Gotic (“El Gotic”, nel poligono grigio nella mappa) come lascia intendere il nome è un quartiere del centro che avrebbe un buon potenziale a livello architettonico, dove troverete numerosi viali, piazze e vialetti anche solo pedonali dove passeggiare e ammirare l’architettura delle costruzioni storiche, la Cattedrale di Barcellona, Plaça Real e non solo.
La parte più a nord del quartiere (verso Plaça de Catalunya) è più orientata ad essere l’area shopping della città, con larghi viali costellati di negozi dei maggiori brand internazionali nonchè Primark e le catene come El Corte Ingles. Vi consiglio di salire all’ultimo piano del Corte Ingles davanti a Placa de Catalunya per avere una vista dall’alto su buona parte della città.
Il quartiere confina ad ovest con La Rambla, il viale più famoso e turistico di Barcellona, mentre camminando verso sud si arriva all’area del porto.
Prima di continuare... qualche attività che potrebbe piacerti, a cancellazione gratuita:
La zona è abbastanza costosa ma può essere pratica per chi conta di visitare parecchie attrazioni o musei del centro, raggiungendoli a piedi. Anche gli spostamenti con i mezzi pubblici sono pratici dato che lungo “il perimetro” del quartiere si dispone di 3 fermate della metro e numerose linee di bus.
Alloggiare a Barcellona in quest’area vi permette di raggiungere facilmente a piedi anche alcune piccole discoteche del centro.
E i vantaggi di alloggiare al Barrio Gotic credo finiscano qui.
Buona parte di questo quartiere purtroppo, in particolare sulla Rambla, le sue laterali e la Plaça Real, diventa dall’ora di cena fino a notte fonda un formicaio di spacciatori, procacciatori di clienti per night club e cannabis club, venditori di lattine di birra e bottiglie d’acqua (gli equivalenti spagnoli dei venditori di rose da noi) e gente poco raccomandabile.
Si inizia da prima del tramonto con gente che vi accosta chiedendovi se volete fumo, talvolta anche insospettabili ragazzi sui 30 ben vestiti e appoggiati a qualche muro come se attendessero qualcuno; poi più passa il tempo e più aumentano, ci si trova letteralmente a fare slalom per riuscire a passare senza averli tutti addosso. Inoltre col passare delle ore l’odore di pipì e i relativi segni sui muri dei viali aumentano, come pure l’immondizia dispersa lungo le strade.
Tant’è che in queste aree del centro città già a partire dalle 2-3 del mattino viene effettuato il lavaggio integrale delle strade (con camioncino e operatore con la gomma dell’acqua, quindi non avvicinatevi troppo se non volete una doccia gratuita).
Quello che colpisce del centro di Barcellona è che una situazione simile è difficile da trovare anche nelle peggiori città italiane, il che è tutto dire, considerando che nel resto della Spagna, al contrario, i centri città sono spesso dei gioiellini dove si potrebbe mangiare per terra e dove passeggiare da soli di sera lascia un senso di assoluta tranquillità e sicurezza.
Di giorno invece la situazione torna ad essere molto più accettabile. Non ci sono particolari disturbatori, c’è tantissimo viavai di turisti e non (una delle zone più affollate in assoluto) ma a mio parere continua a mancare qualcosa di “tipico” da fare o da vedere.
La Rambla in particolare è molto famosa ma a mio parere senza un valido motivo. E’ un viale senza imperdibili bellezze, costellato di negozi di souvenir e plateatici di bar e ristoranti che consiglio di evitare in quanto offrono bassa qualità e alti prezzi. Non è nemmeno un posto particolarmente rilassante dove fare una sosta: la Rambla infatti è costeggiata da due corsie per bus, taxi ed auto, interrotti da semafori ogni 10 metri. Tradotto: continuo rumore, clacson, intasamenti e gas.
Inoltre sia di giorno che di notte da queste parti va mantenuta altissima l’attenzione sui vostri beni personali dato che Barcellona è una delle città europee più famose per i borseggiatori (“los carteristas”). Stessa raccomandazione vale anche a bordo di tutte le metro della città, dove i professionisti amano lavorare. Vi lascio un breve videodocumentario in inglese per chi vuole approfondire.
(Ok, forse vi sto inquietando, ma bastano semplici accorgimenti e non vi succederà nulla di male!)
Il Barrio Gotic è il luogo migliore per alloggiare a Barcellona:
- per chi vuole visitare parecchie attrazioni e musei del centro;
- per chi gira principalmente di giorno;
Sconsiglio invece di dormire al Barrio Gotic o sulla Rambla se:
- non fa per voi lo slalom tra spacciatori e rompiballe;
- cercate una zona serena dove uscire anche la sera senza guardarvi sempre le spalle;
- non amate le montagne di turisti e preferite vedere qualcosa di più tipico;
- cercate prezzi bassi.
- Hotel California: a pochi passi dalla Rambla, l’hotel dove sono stato io. Tranquillo e pulito nonostante la zona, reception h24, colazione inclusa, wifi, ampio bagno (alcune stanza hanno anche il bidet!) e ottimo prezzo rispetto alla media;
- Hostal Europa oppure Hostel New York: strutture con camere private con bagno in comune per chi viaggia con un bugdet.
- Rialto hotel: Hotel recentemente rinnovato e con pavimenti in legno, ospitato nel palazzo dove nacque Joan Mirò. Dispone di bar, ristorante, reception h24, colazione, accessi per disabili.
El Raval
Pro: Similmente al precedente, vicinanza ai mezzi, disponibilità di servizi e di mercati;
Contro: Come la precedente, area costosa e meno sicura di sera.
El Raval è l’area in rosa nella mappa in alto, speculare rispetto El Gotic perchè si trova proprio dal lato opposto della Rambla.
Alloggiare a Barcellona nell’area del Raval, in particolare vicino alla Rambla, presenta gli stessi vantaggi e svantaggi citati poc’anzi per il Barrio Gotic, quindi non mi dilungherò. Da qualcuno viene nominato anche come il quartiere meno sicuro della città.
Durante il giorno comunque è anch’esso un quartiere molto frequentato, dove troverete tutti i servizi e alcuni mercati gastronomici come il famoso Mercat La Boqueria, che consiglio di visitare almeno una volta durante la vostra permanenza. Sebbene la Boqueria sia un mercato un po’ troppo turistico rispetto a quelli di altre città spagnole (ed anche un po’ costoso), ci troverete sicuramente qualcosa di interessante da assaggiare o perlomeno da vedere.
El Born
Pro: l’antico quartiere romano, vicinanza al centro e al parco della ciutadella, servizi;
Contro: i prezzi rimangono ancora abbastanza alti.
El Born è il quartiere appena ad est del quartiere El Gotic, in giallo nella mappa in alto. Ci troviamo ancora in pieno centro, anche se più lontano dalla Rambla, ma questo quartiere racchiude anche il perimetro di quella che era l’antica città romana di Barcellona, le cui mura sono ancora parzialmente visibili in alcuni tratti.
Un’area sicuramente molto valida per alloggiare a Barcellona per chi conta di girare parecchio il centro a piedi, ammesso di trovare degli alloggi a buon prezzo.
Alloggiando a El Born avete anche la possibilità di raggiungere a piedi l’area del parco della Ciutadella, un ampio parco molto frequentato con una piccola cascada e dove parecchi giovani e famiglie vanno a stendersi all’ombra di qualche albero o a fare picnic indipendentemente dal giorno della settimana.
Raggiungibile a piedi anche l’Arc de Trionf, e il lungo e pittoresco viale che si sviluppa alle sue spalle.
- Santa Marta Hotel: un curato hotel 2 stelle vicino alla Barceloneta e alla fermata della metro che offre stanze con a/c, wifi, parcheggio;
- Ciutat de Barcelona: coloratissimo hotel 3 stelle vicino alle fermate dei mezzi, con piscina e bar;
- Catalonia Born: 4 stelle vicino alla metro e alla stazione ferroviaria, con piscina, bar, palestra, servizio in camera e cancellazione gratuita.
La Barceloneta
Pro: Quartiere vicino al mare, con parecchi ristoranti e taverne un po’ più autentici di alcune aree del centro
Contro: Architettura un po’ standard.
La Barceloneta è un quartiere un po’ particolare dove alloggiare a Barcellona… ma non necessariamente una cattiva scelta.
Il quartiere Barceloneta (in rosso nella mappa iniziale) nasceva in origine come villaggio di pescatori, che col passare del tempo e col boom del turismo, forse anche grazie alla vicinanza alla spiaggia cittadina, è diventato una zona turistica dove molti scelgono di alloggiare a Barcellona.
Questo quartiere si compone di una fitta rete di vialetti tutti abbastanza simili tra loro e con palazzi alti dall’aria talvolta un po’ vetusta, con appartamentini dotati di piccoli terrazzi. Qualcuno la definisce anche una “piccola Napoli”.
Disseminati lungo i viali della Barceloneta si trovano numerosi ristorantini e taverne dall’aria più tradizionale e frequentati un po’ più dai locali, eccetto forse quelli frontemare che per la loro posizione attirano necessariamente anche parecchio turismo.
Anche se non sceglierete il quartiere di Barceloneta per alloggiare a Barcellona, vi consiglio di fare una passeggiata a caso in questo piccolo labirinto e vedere se trovate qualche posto dove mangiare che vi ispira o qualche veduta che cattura la vostra attenzione.
Evitate invece i locali lungo la strada principale che si affaccia sul porto, ad ovest del quartiere, troppo turistici.
Anche quest’area è molto ben servita da numerose linee di autobus per spostarsi nel resto della città e da una stazione della metro, quindi alloggiare a Barceloneta non vi lascia certamente isolati. Di fronte al quartiere c’è la famosa Playa de La Barceloneta, la spiaggia più famosa (e affollata) della città, che potrete raggiungere a piedi, nonchè l’ampio lungomare, sempre frequentato da giovani, sportivi (e purtroppo anche qui, di sera, da venditori poco raccomandabili).
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La Barceloneta è il luogo migliore per alloggiare a Barcellona:
- per chi vuole stare in un posto un po’ più tranquillo del centro con ristoranti vicini;
- se trovate un albergo economico, dato che ci si sposta comunque facilmente;
- per chi vuole andare al mare (anche se sinceramente… andare a Barcellona per la spiaggia della Barceloneta non ha senso, con tutte le spiagge più belle che ci sono in Italia!)
Sconsiglio invece di dormire alla Barceloneta o sulla Rambla se:
- non vi piacciono i palazzoni dell’area;
- è un periodo un po’ ventilato dato che qui potrebbe salire aria dal mare di sera;
- Sea hostel Barcelona: ostello a un minuto dalla spiaggia con reception h24, deposito bagagli e bar;
- W Barcelona: il famoso albergo a 26 piani a forma di vela che si vede da tutte le spiagge, 5 stelle con piscine, palestra, idromassaggio e trattamenti estetici.
Gracia
Pro: Uno dei quartieri più carini e tipici della periferia, un po’ più economico e tranquillo;
Contro: Per spostarvi di notte dovrete prendere le linee di bus notturni.
Il quartiere “Gracia” (in azzurro nella mappa) è uno dei quartieri considerati più carini e vivaci dell’area periferica di Barcellona.
Gracia si trova a circa 3km a piedi dal centro, ma è un quartiere da valutare per alloggiare a Barcellona in quanto ottimamente servito dai mezzi pubblici e tra i più “tipici” della città.
Nel quartiere di Gracia (che in antichità nasceva come cittadina separata da Barcellona e poi conglobata), si trovano infatti 7 piccole piazze, alcune quasi difficili da trovare sulla mappa, dove la sera potete trovare piccoli bar aperti e la gente che si riunisce. Era abitudine in passato tra i giovani, riunirsi e sedersi per terra nelle piazze (in particolare a Plaça del Sol) e socializzare. Oggi questa usanza si è un po’ persa, forse anche per l’ampliamento dei plateatici dei bar, ma può capitare di incontrarne ancora seduti a terra in gruppetti.
L’aria qui è molto tranquilla e diversa dal centro cittadino. Si può camminare tranquillamente senza essere disturbati ad ogni passo e ci si trova molta più gente del luogo (o universitari).
L’unico svantaggio di alloggiare a Barcellona in quest’area è che se vi dovete spostare dopo l’orario di chiusura della metro (cioè tra mezzanotte e le 5 di mattina, eccetto venerdì che chiude alle 02 e sabato che continua per tutta la notte) l’unica opzione a disposizione rimangono i bus notturni. Nella guida ai mezzi pubblici di Barcellona trovate ve ne parlo meglio.
Anche gli amanti della movida possono valutare quest’area per alloggiare a Barcellona: raggiungibili a piedi da Gracia ci sono almeno 3 discoteche tra le più grandi e “VIP” di Barcellona.
- Catalonia Parc Guell: un hotel 3 stelle con buone recensioni e cancellazione gratuita fino a pochissimi giorni prima, vicino al famoso parco omonimo;
- Hotel Ronda Lesseps: hotel 4 stelle a prezzo competitivo, con servizio in camera e parcheggio.
Altre zone dove alloggiare a Barcellona
Ovviamente la città non si limita ai soli quartieri di cui abbiamo parlato, anzi. Tutte le aree all’interno della linea nera nella mappa in alto sono buone per alloggiare a Barcellona, dato che la città è così grande e ben servita dai mezzi pubblici che non vi sentirete mai isolati. Le metro infatti passano ogni 5 minuti se non anche più frequentemente, quindi vi basterà assicurarvi di essere vicini a una stazione e il gioco è fatto!
Un quartiere che non abbiamo citato è quello di Eixample, che si trova a metà tra i quartieri del centro e quelli di Gracia. Non presenta particolari bellezze estetiche dato che è composto principalmente dai classici isolati a rettangolo tipici della periferia di Barcellona, ma se trovate un alloggio a buon prezzo all’Eixample è ben collegato dai mezzi pubblici.
Visti i prezzi della città quindi, andate pure alla ricerca dell’albergo più economico e poi verificate come spostarvi coi mezzi! 🙂
Dove NON alloggiare a Barcellona?
Beh… se siete arrivati a leggere la guida fino a qui l’avrete già capito! 🙂 Evitate i quartieri centrali se avete intenzione di passeggiare la sera senza essere infastiditi!
Hotel a Barcellona vicino all’aeroporto
Se vi fermate brevemente sull’isola e cercate un hotel a Barcellona vicino all’aeroporto dovreste cercare nel quartiere di El Prat. Ad esempio l’Hostal Carlos III con camere con bagno in comune per chi ha budget limitato, o il 4 stelle Ciutat del Prat Barcelona Airport con prezzi non proibitivi.
Non perdetevi anche la comparativa tra tutti i mezzi per spostarsi tra l’aeroporto di Barcellona e il centro.
Dove alloggiare a Barcellona per giovani?
Buona notizia: ovunque! Ogni quartiere infatti dispone di aree con discoteche più o meno grandi, bar e luoghi dove troverete altri giovani. El Gotic offre piccole discoteche disseminate per il quartiere o attorno alla Rambla, come pure se ne trovano a Gracia o sul lungomare di Barceloneta.
Dove alloggiare a Barcellona con bambini
- Gracia e Barceloneta possono essere due ottime soluzioni se spostarvi in metro non vi dispiace.
- El Born se invece non vi va di prendere troppi mezzi e contate di girare molto in centro.
Anche per chi viaggia con bambini consiglio di alloggiare a Barcellona non troppo a ridosso del centro, sia per girare più tranquilli la sera sia per evitare di attraversare troppi incroci e semafori trafficati con i passeggini.
Dove alloggiare a Barcellona spendendo poco?
- Quartiere di Gracia
- Aree periferiche ben collegate dalla metro
Questa è una città più costosa della media spagnola. Per alloggiare a Barcellona senza spendere troppo vi conviene cercare fuori dai quartieri centrali (Gotic, Born, Raval) in zone un po’ più periferiche ma dove ci siano fermate di metro o bus nelle vicinanze. Rimanete all’interno della linea nera nella mappa in alto, per non finire davvero troppo fuori mano.
Qual è il posto perfetto per alloggiare?
Mi dispiace deludervi, ma il posto perfetto per alloggiare a Barcellona non esiste! 🙂 Le principali attrazioni della città infatti (Parc Guell, le varie case progettate da Gaudì, la Sagrada Familia, ma anche le varie discoteche, per chi va solo per vivere la notte) sono disseminate in tante zone diverse, quindi non esiste un’area “vicina a tutto”: dovrete necessariamente spostarvi. E in questa guida vi chiarisco le idee su come usare i mezzi pubblici!
Ora che sapete tutto su dove conviene alloggiare a Barcellona… è tempo anche di trovare un volo economico e di capire con quale mezzo raggiungere il centro! Qui potete comparare i prezzi di tutti i voli disponibili per le vostre date:
Infine, se non volete affidarvi ai mezzi pubblici e preferite raggiungere l’albergo con transfer privato economico date uno sguardo ai prezzi di WelcomePickups o TaxiLeader!
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