Itinerario ad Alghero in 4 giorni, low-cost, ecologico, senza auto!

Cerchi un itinerario per visitare Alghero in 4 giorni e non vuoi farti spennare dal noleggio auto e dai prezzi scandalosi dei parcheggi in Sardegna?

Scopriamo qui un itinerario low-cost per visitare Alghero ed in particolare le spiagge nei dintorni, per chi viaggia qualche giorno da solo o in compagnia. Il tutto senza bisogno di un mezzo proprio ma usando solo i mezzi pubblici che, tra l’altro, in questa zona sono particolarmente comodi ed economici!

Disclaimer: ovviamente non è l’unico programma possibile, ma si tratta di un itinerario già testato personalmente con soddisfazione. 🙂 Prestate sempre attenzione agli orari dei bus (di cui vi parlo meglio nell’apposita guida) per evitare imprevisti!

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Alghero: itinerario di mare in 4 giorni

Per questo itinerario ad Alghero faremo uso di alcuni autobus del servizio pubblico della regione Sardegna o di altre ditte private. Vedremo man mano i dettagli di ciascun bus utilizzato.

Al fine di prendere questi mezzi con la massima comodità, è conveniente alloggiare nelle aree a nord del centro storico di Alghero, dove passano quasi tutti i mezzi pubblici urbani ed extraurbani. Vi consiglio di dare uno sguardo alla guida su dove conviene alloggiare ad Alghero prima di prenotare.

Come risparmiare ad Alghero

Ecco alcuni consigli per risparmiare (parecchio) durante la vostra permanenza ad Alghero:

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  • Spostarsi con i mezzi pubblici di Alghero che, fortunatamente, raggiungono varie destinazioni e hanno prezzi anche piuttosto contenuti rispetto ad altre regioni d’Italia. Alcuni esempi: una corsa urbana costa 1€, un’andata e ritorno per destinazioni a 50km di distanza costa meno di 8€.
  • Non noleggiare l’auto! Oltre al costo importante del noleggio stesso, la Sardegna è piena di parcheggi a pagamento a prezzi assolutamente spropositati (da 1,50€ a 2,50€ all’ora), non solo in città ma soprattutto presso quasi tutte le spiagge, anche quelle in mezzo al nulla. E proprio perchè in mezzo al nulla i parcheggi possono essere delle vere e proprie paludi piene di buche in mezzo alla natura selvaggia, quindi l’unico fine del pagamento è evidentemente quello di lucrare sui turisti senza offrire alcun valore aggiunto. Tali prezzi influirebbero parecchio sul budget (è facile cumulare una ventina di euro al giorno). Non ultimo, quando tornerete verso il centro potrebbe essere un problema; sia per il tempo speso alla ricerca di parcheggi, sia perchè un’auto diventa un peso se alloggiate proprio all’interno della centro storico di Alghero.
  • Portare un pranzo al sacco: a me piace andare nelle panetterie al mattino per prendere qualcosa di pronto (come piadine, panini o altri prodotti del giorno) da tenere nello zaino per pranzare direttamente sulla spiaggia guardando il mare. Difficilmente spenderete più di 5-8€ a persona, incluso dolcetto o brioche al cioccolato 🙂 .
    Oltre alla sensazione di relax del mangiare guardando l’acqua, avete anche il vantaggio di non sprecare tempo per abbandonare la spiaggia in cerca di un ristorante o di un beach bar, di attendere il vostro turno mentre vi preparano i pasti o il conto.
  • Trovare un alloggio economico e nelle zone vicine alle fermate dei bus: scopri quali sono nella guida su dove alloggiare ad Alghero;

Itinerario ad Alghero il 1° giorno: Centro e spiagge

L’itinerario ad Alghero per il primo giorno sarà molto variabile in base all’orario in cui arrivate. Se il vostro aereo atterra nel tardo pomeriggio probabilmente vi conviene sistemarvi e puntare direttamente a visitare il centro storico e i suoi bastioni attorno all’orario del tramonto (quando la vista è davvero meritevole) ed alla sera. Non serve seguire un tragitto specifico: perdetevi nelle viuzze che più di attirano sul momento. 🙂

Alghero - centro storico
Uno dei mille scorci della città storica di Alghero, al tramonto

Chi arriva già dal mattino o appena dopo pranzo, potrebbe cominciare con la visita di qualche spiaggia negli immediati dintorni. Nella guida alle spiagge di Alghero trovate mappa e foto di tutte quelle che meritano una visita e di cui parleremo anche qui.

Se avete poco tempo potreste valutare la spiaggia del Lido, cioè la più vicina al centro storico e al porto, la quale però non è tra le più interessanti di Alghero, anzi talvolta rischia di essere un enorme deposito di alghe e poseidonia.

Spiagge di Alghero - il Lido

Se questo lido non vi entusiasma, tornate sulla strada proprio alle spalle della spiaggia (via Garibaldi) e cercate la prima fermata delle linee urbane AF oppure ALFA della ARST. Questi autobus attraversano la costa nord di Alghero fino a Fertilia. Il biglietto, che costa solo 1€ a tratta, può essere acquistato direttamente da smartphone grazie all’app Dropticket (per Android o Apple), anche pochi istanti prima di salire.

Scendete ad una delle fermate in viale 1° Maggio, in corrispondenza della spiaggia di Maria Pia dove, vedendo il numero di auto, apprezzerete un sacco il fatto di non dover cercare un parcheggio.

Dopo aver attraversato la stretta pineta che costeggia la spiaggia arriverete ad un litorale dalla sabbia fine e bianchissima, molto più attraente del Lido. Quest’area alterna zone servite a zone di spiaggia libera: camminando un po’ non avrete difficoltà a trovare un po’ di spazio per voi anche nei mesi più impegnativi.

Spiagge di Alghero - Maria Pia
Spiaggia di Maria Pia

La pineta poi offre ombra e qualche panca qui e lì, per un eventuale pranzo al sacco all’ombra o uno spuntino senza andare ai chioschi.

La sera, dopo esservi risistemati in albergo, il centro di Alghero sarà nuovamente un’ottima tappa per la serata. Perdetevi tra i viali del centro o passeggiate lungo i bastioni.

Alghero Bastioni
Visuale al tramonto lungo i bastioni

Se viaggiate soli non tardate troppo per andare in cerca di un ristorante per cenare, dato che (escludendo quelli palesemente vuoti) buona parte dei ristoranti vi rimbalzeranno dicendovi che non possono farvi sedere perchè gli occupereste un tavolo da 2 o 4 facendogli perdere troppi soldi. Io sono arrivato a sentire questa frase anche 3 o 4 volte nella stessa sera: una cosa che fuori dall’Italia non mi è mai successa.

2° giorno: giro di spiagge col Beach Bus

Riposati dal viaggio e pronti per iniziare una giornata di mare? 🙂 L’itinerario ad Alghero per il secondo giorno prevede di acquistare il biglietto giornaliero per il Beach Bus della città (al costo di 8€, si acquista direttamente in bus, qui gli orari).

Con questo bus gestito dalla compagnia Cattogno, il biglietto giornaliero permette di salire e scendere senza limiti per qualunque tratto in qualunque direzione sulle corse del Beach bus.

La comodità di questo servizio è che raggiunge quasi tutte le spiagge del golfo di Alghero ed è possibile vedere da smartphone la posizione dei bus in tempo reale, così da raggiungere le fermate con la massima comodità. Qui sotto potete vedere ad esempio gli orari dell’anno 2022 e il qrcode che andava inquadrato per vedere la posizione del bus (ma per gli anni a venire fate affidamento ai nuovi orari sul sito ufficiale!).

Alghero Beach Bus Cattogno

Oltre al Beach Bus esiste anche la linea extraurbana 9321 di ARST che effettua un tragitto simile. Valutate voi quale vi conviene di più, anche in base al mese dell’anno in cui vi trovate, dato che tale linea extraurbana ha un po’ meno corse nelle ore centrali.

Prima di partire, se vi va, vi consiglio di prendere qualcosa per fare un pranzo al sacco come accennato prima. Oltre a risparmiare sul budget, risparmiate anche un sacco di tempo (che in un viaggetto di pochi giorni è anche più prezioso del denaro) per andare in cercare di posti per mangiare quando siete già in spiaggia e, infine, potete mangiare ammirando il mare.

Torniamo all’itinerario e, partendo dalle fermate di Via Garibaldi contrassegnate dal logo Cattogno, salite sul bus e rimaneteci fino alla spiaggia di Mugoni, che ritengo una delle più meritevoli della zona.

Alghero - spiaggia mugoni
Spiaggia Mugoni – itinerario ad Alghero

L’area centrale della spiaggia è la più frequentata, consiglio di spostarvi verso le due estremità (o di farci una camminata dopo) per una maggior quiete e per vedere due tipologie diverse di panorama nonchè la pineta.

Dopo aver esplorato questa spiaggia in lungo e in largo, tornate alla fermata (o meglio, al punto dove eravate scesi, dato che buona parte delle fermate non hanno nè pali nè cartelli), salite sul prossimo Beach bus e portatevi fino alla spiaggia di Torre del Porticciolo.

Alghero - Torre del porticciolo
La vista della spiaggia di Torre del Porticciolo dal parcheggio

Questa è una spiaggia molto particolare, a causa dei colori rossastri delle sue acque (il motivo ve lo spiego qui): se vi piace, rimanete qui a fare una nuotata nella baia. Se invece non vi attira, ammirate un po’ la veduta dall’alto con la torre sullo sfondo e poi tornate indietro col primo bus per andare fino alla spiaggia del Lazzaretto o alla spiaggia le Bombarde.

Queste due spiagge sono tra le più gettonate dell’area, quindi tenete in considerazione il fatto che potreste non trovate uno spazio libero per voi. Se così fosse però ci sono dei sentieri che partendo dalla spiaggia del Lazzaretto costeggiano il mare e raggiungono altre piccole calette interessanti da vedere.

Spiagge di Alghero - Spiaggia del Lazzaretto
Spiaggia del Lazzaretto

Se avanzate ancora tempo, provate a puntare un’altra spiaggia tra le tante raggiunte dal beach bus, altrimenti tornate alla base per una cena in centro.

Questa sera, invece di rimanere tra le mura, provate a proseguire sul lungomare verso sud rispetto al centro storico. Lungo una strada che di sera viene spesso resa pedonale, troverete numerosi bar e locali con musica, un mercatino e saltuariamente esibizioni dal vivo. Questa è anche la zona un po’ più “attiva” a livello di discobar ed locali, con musica a volume un po’ più alto della media del tranquillo centro storico, adatta comunque a tutte le età.

Itinerario Alghero Lungomare
Uno scatto un po’ troppo sfocato del viale pedonale con discobar e esibizioni

3° giorno: la città di Bosa

Siete sazi delle spiagge del giorno prima e volete continuare l’itinerario ad Alghero con un giro alternativo un po’ più fuori porta? Prendete allora la linea extraurbana 9312 di ARST (Sassari-Alghero-Bosa), partendo da via Catalogna (il viale vicino le mura del centro che fa da “capolinea” per tutti gli autobus di Alghero) in direzione Bosa.

In poco più di un’ora di viaggio arriverete a Bosa, una cittadina particolare da visitare per le sue casette colorate, i viali stretti e silenziosi, il fiume che vi passa davanti e i due ponticcioli, il piccolo castello di Malaspina in cima al colle con una bella veduta tutt’attorno.

Qualche foto potrà farvi facilmente capire di cosa si tratta. Non consiglio però di cedere alla tentazione di alloggiare qui, perchè la cittadina in sè in 2-3 ore si visita tranquillamente, mentre rimanerci anche per una notte o un giorno intero potrebbe risultare noioso (o tremendamente caldo nelle giornate bollenti).

Itinenario ad Alghero - Bosa
Alcuni scorci di Bosa, le sue vie e il castello

Per andare verso Bosa quindi, prendete il bus della linea 9312 da via Catalogna e acquistate il “biglietto giornaliero” a meno di 8€, (anche questo acquistabile dall’app Dropticket). Anche se il nome “biglietto giornaliero” fa pensare a una cosa costosa in realtà è l’equivalente del classico andata e ritorno ma in più vi permette di salire e scendere in entrambe le direzioni tutte le volte che volete.

Proprio per questo motivo, se prima di arrivare a Bosa siete in vena anche di una tappa in spiaggia, potete scendere alla fermata della spiaggia di Cumpoltittu, dove scendendo un sentiero breve ma che richiede un po’ di attenzione potete arrivare ad un’altra piccola ma bella cala circondata da rocce levigate in modo molto curioso. Portatevi le scarpe per scendere il sentiero e le scarpette da scoglio per non scivolare sulle rocce levigate!

Itinerario Alghero - Spiaggia Cumpoltittu
Scorcio della Spiaggia di Cumpoltittu

Oppure, poco più avanti, scendendo alla fermata “Abba Drucche” potete camminare verso la costa e raggiungere l’omonima spiaggia dove si trova anche un beach bar davvero bello da vedere. E se avete voglia di passeggiare lungo costa potete raggiungere altre spiagge attigue molto diverse tra loro e poco frequentate. Dato il numero limitato di corse di questa linea extraurbana, fate bene il calcolo di quale spiaggia visitare, per non rischiare di restare a piedi la sera.

Itinerario Alghero - Spiaggia Abba Drucche
Spiaggia Abba Drucche

Finito il bagno, tornate alla fermata (o meglio al punto dove eravate scesi perchè anche qui molte fermate non sono segnalate), e proseguite fino alla vicina Bosa.

Quando arrivate a Bosa ci sono due possibilità: potete scendere ad una fermata vicina al centro (quando l’autista probabilmente chiamerà “Bosa Centro”), oppure rimanere a bordo fino al capolinea, anch’esso equidistante ma che vi permette un ingresso più scenografico al centro storico attraversando uno dei due ponticelli sul fiume.

Nel primo caso, ricordatevi il punto in cui siete scesi e ritornateci per prendere poi il bus del ritorno. Nel secondo caso, se arrivate al capolinea (che è poi uno spiazzo polveroso dove si parcheggiano i bus), tornateci in anticipo rispetto all’orario della partenza, per accertarvi su quale sia il bus su cui salire e per evitare che parta in anticipo lasciandovi lì.

Per la cronaca, vicino a Bosa ci sarebbero altre due spiagge degne di nota, Cane Malu e Cala ‘e Moro. Queste però non sono raggiunte dal bus, per raggiungerle dovreste camminare 3-4 km da Bosa oppure prendere un taxi.

Itinerario ad Alghero del 4° giorno: Stintino o centro?

E’ ultimo giorno di questo itinerario ad Alghero! Avete il volo di rientro nel pomeriggio o avete la giornata intera a disposizione?

Nel primo caso potreste dedicare la mezza giornata ad un’ultima visita tranquilla al centro storico della città, stavolta con la luce del giorno per visitare magari qualche attrazione come il Museo del Corallo, la cattedrale dell’Immacolata o scorgere la colorata cupola di San Michele Arcangelo.

Se invece avete l’intero giorno a disposizione potreste valutare un’altra tappa fuori città, grazie ad un bus della compagnia SardaBus, che da Alghero vi porta fino a Stintino e alla famosa spiaggia di La Pelosa. La quale, a mio parere, va visitata “dall’alto” gustandosi invece le spiagge adiacenti ad essa che sono comunque interessanti.

Come arrivare a Stintino da Alghero

Per prendere l’autobus in direzione Stintino, recatevi ancora una volta in via Catalogna e cercate la fermata col logo Sardabus. Un consiglio importante: se intendete partire col primo autobus del mattino, preparatevi in fermata mezz’ora prima della partenza e quando vedete arrivare il bus cercate di posizionarvi vicino alla porta di ingresso per essere tra i primi a salire.

Questo perchè ci sarà sicuramente più gente di quella che può ospitare il bus. L’autista, che arriva molto prima dell’orario di partenza, caricherà solo i primi 40-50 e dirà agli altri a prendere il bus successivo. Se vedete rimanere alcuni posti liberi ma l’autista non vi fa salire, non iniziate diatribe: la linea passa anche per l’aeroporto di Alghero e viene riservato qualche posto per chi sale da lì.

Nelle giornate in cui c’è troppa gente al mattino in direzione Stintino, viene anche prevista una corsa aggiuntiva al pomeriggio per riportare indietro tutti, quindi viaggiate tranquilli che non c’è pericolo. L’autista vi informerà dell’orario extra e lo troverete anche scritto sulla loro pagina facebook.

Spiaggia la Pelosa
Livello di affollamento della Spiaggia di La Pelosa in settembre: potete vederla tranquillamente da varie angolazioni lungo la strada o dalle spiagge adiacenti

Tornando all’itinerario, dopo poco più di un’ora di viaggio arriverete alla spiaggia di La Pelosa: il mio consiglio personale è di visitarla dall’alto del marciapiedi e poi scendere a visitare le due adiacenti: Spiaggia del Gabbiano e La Pelosetta.

Perchè sconsiglio di visitare la Pelosa? Ci sono parecchi motivi.

  • Per non fomentare il discutibile business del pagamento dell’obolo per entrare alla spiaggia (per fare il numero chiuso ai fini di tutela ambientale com’è c’è scritto nel cartello potevano limitarsi alla prenotazione online, senza chiedere soldi) o i parcheggi a prezzi folli in tutta l’area dei dintorni.
  • Perchè è obbligatoria una stuoia in legno da mettere sotto agli asciugamani, se ne siete sprovvisti vi tocca prenderla dagli abusivi che girano in zona per non rischiare multe.
  • Perchè dovreste prenotare e pagare l’accesso online anche svariate settimane prima per trovare posto, altrimenti è sempre pieno. O perchè nonostante il numero chiuso è comunque un formicaio e non solo in agosto.
  • Perchè vi mettono un bracciale per permettere alle guardie agli angoli della spiaggia di riconoscere i paganti dagli abusivi.
  • Perchè capita facilmente di vedere accendersi discussioni tra le guardie e i bagnanti relativamente a cosa si può fare e dove si può stare. E tutto questo per stare in una spiaggia dove non avere un metro quadro libero nemmeno in acqua? No, grazie. Il mare dev’essere relax, non stress.

Spiaggia del Gabbiano

Partendo dalla spiaggia del Gabbiano, che è proprio in corrispondenza del capolinea dell’autobus Sardabus, dopo esservi concessi un bagno, fate una passeggiata lungo il sentiero che collega varie piccole insenature dai colori cristallini fino ad avvicinarvi alla spiaggia di la Pelosa, punto in cui potrete risalire sul marciapiedi sovrastante.

Stintino - Spiaggia del Gabbiano
La spiaggia del Gabbiano. Portate anche qui le scarpe da scoglio

La Pelosetta

Continuate poi lungo il marciapiedi fino ad arrivare alla spiaggia di La Pelosetta, l’ultima della penisola di Stintino. Si tratta di una particolare spiaggia rocciosa con un isolotto antistante (“Torre della Pelosa”) raggiungibile camminando o nuotando nelle basse acque che lo separano dalla spiaggia.

Stintino - Spiaggia La Pelosetta
La spiaggia la Pelosetta, dove attraversando potete anche raggiungere l’isolotto antistante

Bonus per l’itinerario ad Alghero: la grotta di Nettuno

L’ultimo suggerimento per questo itinerario ad Alghero è la visita della grotta di Nettuno.

Perchè l’ho lasciata per ultima? Perchè potete inserirla a vostra discrezione come rimpiazzo di qualche tappa dei giorni precedenti, se non volete fare troppe giornate consecutive di spiaggia o se per un giorno il tempo è variabile. 🙂

Come arrivare alla grotta di Nettuno

Per raggiungere le grotte di Nettuno in bus potete prendere la linea 9321 di ARST al costo di 2,50€ acquistando il biglietto sulla già citata app Dropticket. La fermata a cui scendere è quella di “Capo Caccia”.

In alternativa, se inserite le grotte come tappa durante una giornata in cui avete già usufruito del Beach Bus Cattogno, potete sfruttare il biglietto giornaliero che già avete dato che anch’esso ci passa.

Come accedere alla grotta di Nettuno

L’accesso alla grotta ha un costo di 14€, acquistabile anche online per essere sicuri di avere il posto riservato.

La cosa importante da sapere è che per arrivare alla grotta stessa dovrete percorrere un percorso di 600 scalini, con una veduta che ricompenserà la fatica, ma rimane comunque un percorso da tenere a mente (e da non fare in infradito 😉 ).

Se non vi va di fare tutti questi scalini, da Cala Dragunara partono anche delle imbarcazioni che con un sovrapprezzo vi portano direttamente all’ingresso della grotta. Su youtube trovate qualche video per farvi un’idea più precisa!

 

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Fabio M.

Lavoro in un aeroporto ma non ho sconti sui voli come tutti pensano :) Mi occupo di informatica e quando posso pianifico fughe al caldo.
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