Medusa Festival – Come arrivare – L’unica guida in italiano

Se siete arrivati fino a questa pagina suppongo che abbiate già una mezza idea di cosa sia il Tomorrowland (o un mezzo sogno di andarci) o perlomeno di cosa sia un festival di musica elettronica. Oggi parliamo del Medusa Festival, un festival che pur non essendo famoso come il Tomorrowland, vi permette di godere un’emozione simile senza dover vendere un rene per pagare il biglietto d’ingresso!

In questa guida scopriremo tutti i dettagli importanti da sapere prima di andarci, tra cui le cose da portarsi, come arrivare al Medusa Festival, le zone dove alloggiare, come comprare i biglietti del Medusa Festival, e come bere o mangiare all’interno.

Partiamo!

Cos’è il Medusa Festival

Il Medusa Festival (sito ufficiale) è un festival EDM che si svolge in Spagna della durata di 3 giorni, dal venerdì alla domenica (per quel riguarda le esibizioni degli artisti, poi c’è un preparty anche al giovedì per chi si trova in campeggio), a cui partecipano DJ e artisti di calibro internazionale della scena dance, house, elettronica e EDM in generale.

Tanto per fare un esempio di cosa aspettarsi, alcuni nomi spesso presenti al Medusa Festival sono Alesso, Nicky Romero, W&W, Marshmello, Quintino e David Guetta. Se al momento in cui state leggendo non è ancora disponibile la lineup sul sito ufficiale, facendo una ricerca delle vecchie locandine potete farvi un’idea di chi c’era gli anni scorsi.

 

Dove e quando si svolge il Medusa Festival

Il Medusa Festival si svolge in Spagna, sulla spiaggia antistante il paese di Cullera, nella comunità Valenciana a circa mezz’ora di treno da Valencia.

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Il festival si svolge solitamente il secondo weekend del mese di agosto, dove i 3 giorni principali di dj set sono proprio quelli che vanno dal venerdì alla domenica. I vari DJ, che hanno quattro stage a disposizione, iniziano ad esibirsi dalle 5 del pomeriggio per continuare fino a notte fonda, anche fino alle 8 del mattino.

Stiamo parlando quindi di un festival a due passi dal mare in un paese caldo… non male vero?

 

Prezzi dei biglietti del Medusa Festival, come e quando acquistarli

Il prezzo dei biglietti del Medusa festival è proprio uno dei suoi punti forti. Possiamo affermare senza troppi dubbi che il Medusa sia il più economico festival del suo genere e calibro in europa.

I biglietti di ingresso per i 3 giorni di festival partono, per darvi un’idea, da circa 50 euro se acquistati all’apertura delle vendite (che normalmente avviene in novembre dell’anno precedente), per arrivare fino a non più di 80-90 euro se acquistati a poche settimane dall’inizio del festival.

Prima di continuare... qualche attività che potrebbe piacerti, a cancellazione gratuita:

Ci sono poi come in ogni altro festival anche i biglietti VIP, per l’accesso alle zone privilegiate, i biglietti per il campeggio in loco, quelli per l’accesso alle singole serate e così via, a prezzi tutto sommato competitivi rispetto agli altri concorrenti.

I biglietti si comprano direttamente in formato elettronico dalla relativa piattaforma sul sito ufficiale, dove vi rimando anche per verificare in dettaglio i prezzi sempre aggiornati.

Un altro punto forte del Medusa Festival è che i biglietti non vanno a ruba in due giorni come per il Tomorrowland, ma possono essere acquistati tranquillamente anche poco prima dell’inizio del festival, salvo raggiungimento del numero massimo di ospiti ammessi.

Per tutte le categorie di biglietti di ingresso al Medusa Festival comunque i prezzi tendono a salire gradualmente col passare delle settimane.

Il mio consiglio personale riguardo l’acquisto, visto che i prezzi salgono sì, ma senza arrivare a livelli proibitivi, è di attendere che sia pubblicata l’intera line up degli artisti che saranno presenti (il che solitamente avviene in primavera), così da acquistare il biglietto sapendo già se effettivamente ci saranno i DJ che amate senza fare un buco nell’acqua o per capire se vi basta acquistare il biglietto per un singolo giorno per vedere solo chi vi interessa.

In alternativa, l’altra possibilità per risparmiare al massimo può essere quella di acquistare il biglietto appena aprono le vendite, per approfittare di un prezzo privilegiato a patto di accontentarsi di non sapere ancora quali saranno gli artisti presenti.

Cosa portare a un festival - David Guetta al Medusa Festival
David Guetta sullo stage principale del Medusa Festival

 

Dove alloggiare per il Medusa festival

La scelta dell’alloggio per il Medusa festival è uno dei punti logistici più importanti. Se siete giunti fino a questo punto significa che avete già comprato il biglietto per il Medusa Festival o che avete forti intenzioni di andarci: e allora qui ci sono alcune cose molto importanti che dovete sapere.

Le possibilità di alloggio sono sostanzialmente tre:

  • fare campeggio direttamente al Medusa Festival;
  • alloggiare nei dintorni del festival;
  • alloggiare a Valencia ed arrivare con i mezzi pubblici, o alloggiare in qualunque luogo nei dintorni ed arrivare in auto.

Vediamo tutte le possibilità più in dettaglio.

Fare campeggio al Medusa Festival

In questo caso la questione è abbastanza semplice: acquistate il relativo biglietto comprensivo di camping sul sito ufficiale e attrezzatevi di conseguenza, con tutto il necessario per una situazione del genere (incluso ciò che vi servirà per le docce più o meno improvvisate e per poter dormire con il rumore e le luci che proseguono fino al mattino).

Con l’opzione campeggio potrete arrivare al festival anche nei giorni precedenti e partecipare al pre-party che si svolge di solito al giovedì.

Alloggiare a Cullera, nei dintorni del festival

In questo caso le cose si fanno più complicate. Qui trovate gli alloggi disponibili a Cullera.

Il festival come dicevamo si tiene sulla spiaggia del paese di Cullera, nella comunità valenciana, che è tutto sommato un piccolo paesino (il cui centro ricorda quasi un paese silenzioso e abbandonato del sud Italia) con una manciata di kilometri di spiaggia all’estremità est, lungo la quale si sviluppa la parte più turistica di Cullera, con alberghi e quant’altro.

Il problema è appunto che gli alloggi in quest’area sono tutt’altro che numerosi: i pochi alberghi disponibili, per le date del festival, aumentano i prezzi a dismisura, passando da 20-30€ a notte ad un minimo di 150 euro per persona per notte, il che influisce pesantemente sul budget e vanifica il risparmio sul biglietto di ingresso.

Già all’apertura delle vendite dei biglietti, quasi con un anno di anticipo, i prezzi sono già elevati e le disponibilità scarse.

Se siete in gruppo l’opzione migliore in assoluto è cercare un appartamento con Airbnb o simili in zona Cullera, prenotandolo già all’apertura delle vendite, vi costerà senz’altro molto meno.

Avrete così il vantaggio di poter andare e venire dal festival quando volete, mangiare fuori e anche se siete a qualche km dal festival, troppo distanti per andarci a piedi, potete comunque chiamare un taxi ad un prezzo irrisorio.

Alloggiare a Valencia o in altre città

L’ultima alternativa è alloggiare fuori Cullera, come per esempio alloggiando a Valencia e recandovi a Cullera con i treni che passano ogni mezz’ora oppure, se avete un’auto, alloggiando in un qualunque paese nei dintorni e guidando fino a Cullera.

Se scegliete l’abbinata Valencia+treno, avrete il vantaggio di avere ampia ed economica scelta sull’alloggio (qui trovate la guida su dove alloggiare a Valencia, in questo caso le scelte migliori sono gli alberghi vicini alla stazione dei treni).

La difficoltà invece è data dagli orari dei treni, di cui vi parlerò nel prossimo paragrafo.

Se invece scegliete l’abbinata Automobile+Paese qualunque nei dintorni (che non sono poi tanti in realtà…), avete comunque il vantaggio di spendere meno di alloggio e di andare e tornare quando volete.

In questo caso vi consiglio solo di non andare a parcheggiare nei parcheggi ufficiali del festival, dove si formano delle code interminabili che bloccano l’intera viabilità nei dintorni, ma di studiare bene la mappa di Cullera e trovare delle vie o delle aree dove parcheggiare un po’ più lontano per poi arrivare a piedi evitando l’ingorgo.

 

Come arrivare al Medusa Festival

A seconda di dove e come alloggiate, ci sono principalmente tre modi per arrivare al festival.

In treno e bus

Ok, questa ve la racconto un po’ più in dettaglio perché è l’opzione che ho scelto io!

A circa 3 km dal Medusa Festival si trova la stazione ferroviaria di Cullera, dove passano ogni circa mezz’ora i treni che vanno verso la città di Valencia o verso il paese di Gandia nell’altro senso.

Si tratta della linea C1, di cui potete verificare gli orari e le fermate QUI, scegliendo come partenza e destinazione “Valencia Nord”e “Cullera”.

Se avete preso alloggio a Valencia (o una qualunque delle altre fermate lungo la linea) potete raggiungere Cullera in treno acquistando dei biglietti singoli che sono tutto sommato a buon mercato, da Valencia infatti il prezzo per la corsa che dura circa mezz’ora è di 3,70 euro sola andata.

Scesi alla stazione ferroviaria, trovate degli autobus che non sono navette specifiche del festival ma sono proprio quelli della compagnia di autobus di linea urbana di Cullera (Autocares Ribeira), la cui frequenza viene aumentata per l’occasione, i cui biglietti costano 1,50 euro a tratta e si pagano direttamente all’autista (quindi armatevi di monetine).

Tali autobus vi lasciano direttamente davanti l’ingresso del festival evitando il traffico stradale e il parcheggio.

Un viaggio andata e ritorno da Valencia vi costa quindi tra treno e bus 10,40 euro andata e ritorno.

Veniamo ora alla parte dolente: gli orari. Sebbene gli autobus urbani di Cullera vengano potenziati per il Medusa Festival, non si può dire lo stesso per i treni: i primi treni del mattino per tornare verso Valencia o Gandia sono attorno alle 6.30 del mattino come negli altri normali giorni dell’anno, come da orario che potete vedere sempre qui.

Questo può non essere un problema se volevate stare a ballare fino a mattino inoltrato ma, nella più realistica ipotesi in cui siate al festival dal tramonto o anche dopocena, o nel caso in cui i DJ nelle ultime ore non siano di vostro gradimento o peggio ancora passi un temporale, vi garantisco che alle 6.30 sarete parecchio stanchi.

Inoltre, per raggiungere la stazione ferroviaria che si trova appunto a qualche km dal festival, il primo bus disponibile è (o perlomeno lo era nel 2018) alle 5 del mattino.

Per tornare verso l’albergo al mattino, la situazione che vi dovete aspettare è la seguente: alle 5 del mattino vi porterete all’uscita del festival attendendo in corrispondenza della rotonda antistante (dove termina il cavalcavia, impossibile sbagliare), in attesa che arrivi l’autobus per la stazione.

Salirete su un autobus che si riempirà all’istante, ma anche se non prendete il primo potete aspettare uno dei successivi (tanto c’è tempo a sufficienza) che vi porta in 15-20 minuti alla stazione ferroviaria.

La stazione ferroviaria a quell’ora è ancora chiusa, quindi dovrete sedervi fuori ad attendere l’apertura delle saracinesche, se non ricordo male sulle 5.45, momento in cui l’orda di gente si ammassa alla biglietteria per prendere i biglietti del treno, i quali purtroppo non si sa per che motivo non possono essere acquistati il giorno prima così da averli già pronti in tasca.

Finita la coda e preso il biglietto, dovrete aspettare un’altra mezz’ora buona perchè arrivi il vostro treno, che vi porterà a casa alle 7 inoltrate, ben stanchi.

Che dire… io l’ho fatto ed è stata un’esperienza ma… mai più treno+bus! 😀

In auto

Se avete un’auto la storia si fa molto più semplice: come già accennato prima, avete il vantaggio di alloggiare in luoghi economici e di andare e tornare quando volete.

Ricordatevi solo di non andare a parcheggiare nei parcheggi ufficiali del festival, che oltre ad essere a pagamento formano anche delle code interminabili che bloccano l’intera viabilità nei dintorni, incluso il grande ponte sul fiume a lato.

Studiate invece in anticipo la mappa di Cullera e trovate delle viette o aree dove parcheggiare (regolarmente! non rischiate multe per nulla visto che le forze dell’ordine ci sono) un po’ più lontano dall’ingresso per poi arrivare a piedi evitando l’ingorgo.

In taxi, Uber o Blablacar

Se alloggiate a Cullera ma non siete troppo vicini al Medusa Festival un taxi può essere una buona soluzione che non incide sul budget (o anche se alloggiate più lontano ma siete in tanti. Se vi fidate degli sconosciuti trovate anche su Uber e Blablacar gente che condivide il proprio viaggio di ritorno al mattino.

 

Cosa portarsi al Medusa Festival

O meglio.. cosa portarsi a un festival in generale? Se intendete usufruire del campeggio presso il festival dovete portarvi sicyramente tutto il necessario per accamparvi con particolare attenzione a quanto sia utile per le docce più o meno improvvisate e per riuscire a dormire in condizioni rumorose o illuminate anche a notte inoltrata (mascherine, tappi per le orecchie, ecc…).

Ma sarebbe troppo lungo parlarne qui: tutto il resto ve lo racconto in quest’altra guida su cosa dovete portarvi a un festival.

 

Bere e mangiare al Medusa Festival

Come procurarsi da bere

Premesso che, come in tutti gli eventi del genere non è permesso portare drink o acqua dall’esterno del festival (o sarete costretti ad abbandonarli sopra una colossale pila di altre bottigliette all’ingresso), al Medusa Festival potete procurarvi da bere principalmente in 2 modi.

Il primo è comprare dei buoni multidrink direttamente online dal sito ufficiale, nella stessa pagina dove si acquistano anche i biglietti di ingresso, che vi permetteranno di ottenere un certo numero di drink a prezzo agevolato, e di solito anche il “bicchiere con laccio” da appendere al collo per tutto il vostro gruppo. 😆

Il secondo è quello di acquistare i drink normalmente negli stand presenti al festival. Di questa seconda parte vi voglio parlare più in dettaglio.

All’interno del Medusa Festival non è possibile comprare drink di alcun tipo (nemmeno acqua) pagando in contanti, ma solamente con dei particolari “gettoni”.

Per chi è stato ad altri festival che prevedevano fontane per prendere acqua gratuitamente, qui non ci sono: si paga tutto.

I gettoni vanno acquistati presso degli specifici stand sempre all’interno del festival, e per fare un esempio con i prezzi del 2018, si potevano acquistare un minimo di 5 gettoni con 10 euro (o un numero superiore di gettoni pagando un prezzo lievemente più basso).

Una volta procurati i gettoni, i costi medi erano di 1,5 gettoni per le bottigliette d’acqua e minimo 3-4 gettoni per le birre e tutti gli altri drink. Il che corrisponde a circa 3,30 euro per l’acqua o 7-8 euro a drink.

Sebbene gli stand dove prendere da bere siano davvero tanti e sia difficile far coda, quelli per acquistare i gettoni erano invece in numero più limitato e generavano code parecchio lunghe.

Mangiare al Medusa Festival

Per mangiare invece la questione è più semplice. C’è un’area con vari stand affiancati con cibi di vario tipo e di varie “etnie” (pizze, paella, pasta per fare qualche esempio, ma anche stand di cibo asiatico che non ricordo più), e si può pagare in contanti direttamente sul posto senza grossi grattacapi e a prezzi tutto sommato non eccessivi.

Se il vostro biglietto/braccialetto permette la possibilità di uscire e rientrare dal festival (controllate bene, dato che le regole per il riaccesso cambiano ogni anno), il mio consiglio però è quello di andare a mangiare fuori dal festival, non dai bar/paninari sulle zone del “lungospiaggia” di Cullera dove c’è affollamento e prezzi alti, ma bensì entrando nei minimarket che tengono aperto solitamente fino alle 22, dove potete prendere qualcosa per mangiare prima di tornare al festival, spendendo davvero poco!

Per trovare i minimarket vi basta dare uno sguardo alla mappa nei dintorni del festival, troverete i simboletti che vi indicano la posizione!

 

Gli stage del Medusa Festival

Ci sono 4 stage sempre attivi al Medusa Festival, come potete notare anche dalle “timetable” che vengono pubblicate a poche settimane dall’inizio.

Lo stage principale come prevedibile ospita gli artisti più famosi, mentre gli altri 3 stage sono dedicati a nicchie particolari di musica a seconda della giornata, variabili ad esempio tra gli show di RowShow, ElRow, Ants, oppure dedicati ad artisti house o hardstyle.

RowShow al Medusa Festival
La serata del Rowshow non risparmia sulla coreografia: svariati animali giganti vagavano tra la folla guidati da clown su grandi biciclette

E per finire… date sempre uno sguardo alle previsioni del tempo: quest’area della Spagna è sicuramente tra le più soleggiate in Europa in quel periodo ma non sono rari temporali improvvisi e anche di una certa forza… se succede sappiate che non c’è alcun luogo a riparo, se non il cavalcavia all’uscita del festival dove vi conviene andare a ripararvi finchè non passa! (Tratto da una storia vera)

Detto questo… buon divertimento!

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Fabio M.

Lavoro in un aeroporto ma non ho sconti sui voli come tutti pensano :) Mi occupo di informatica e quando posso pianifico fughe al caldo.
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