Dove alloggiare a Minorca e dove evitare – Mappa

Dove alloggiare a Minorca? In questa guida vedremo in dettaglio ciascuna zona/cittadina e a chi può essere più adatta.

Vi posso già anticipare che a Minorca ci sono due “tipologie” di aree dove alloggiare:

• Cittadine storiche di medie dimensioni, con una storia e per certi versi un suo fascino, carine da girare la sera, anche se talvolta caotiche per quanto riguarda la ricerca di un parcheggio.
• Villaggi/quartieri di piccole dimensioni lungo la costa, tranquilli e con solitamente una spiaggia antistante (anche se le spiagge migliori di Minorca si trovano sempre lontano dai centri urbani) ma che nulla hanno di tipico, anzi. Sembrano dei villaggi turistici a cielo aperto.

Dove alloggiare ad Minorca – mappa

Di seguito la mappa per vedere dove si trovano tutte le zone dove alloggiare a Minorca di cui parleremo. In blu le cittadine storiche, in verde i villaggi lungo la costa ed in rosso alcune zone in cui personalmente non consiglio di alloggiare.

Indipendentemente dalla zona che scegliere per alloggiare a Minorca, se volete girare un po’ ed esplorare spiagge e di natura, il noleggio di un mezzo proprio è, purtroppo, indispensabile. Con i mezzi pubblici non si raggiunge il mare salvo pochissime eccezioni.

Cittadine Storiche

Ciutadella

Pro: Cittadina storica e probabilmente la più bella dell’isola. Si gira facilmente a piedi quindi di sera si può lasciare ferma l’auto. Parcheggi prevalentemente free.
Contro: Distanza dall’aeroporto, se rilevante.

Ciutadella de Menorca, o più brevemente Ciutadella, è la prima zona che vediamo per alloggiare a Minorca e, se devo sbilanciarmi, anche una di quelle che consiglierei di più.

La città storica è carina da girare al tramonto e alla sera, senza mettere troppo a dura prova le gambe dato che il centro ha un diametro di poco più di 500 metri e un piccolo dislivello solo in prossimità del porto. Certo non aspettatevi una città enorme e sfarzosa come Siviglia! 😉

Se non siete fanatici dei musei potete tranquillamente visitare la cittadina in 1-2 mezze giornate (o serate).

Conviene alloggiare appena fuori dal centro storico, così da poter parcheggiare più facilmente se avete un auto al seguito.

Scegliendo di alloggiare a Minorca nei dintorni di Ciutadella avrete sicuramente tutti i servizi a portata di mano (negozi, bar, ristoranti, vari supermercati tra cui anche Lidl ad un paio di km, i distributori un po’ meno costosi dell’isola) ed un po’ di vita serale pur senza eccessi o movida.

La vita notturna infatti è principalmente data da bar/ristoranti all’aperto, in centro e in corrispondenza del porto. All’estremità interna del porto (dove finisce l’acqua e inizia un parcheggio sterrato), si trovano anche alcuni discobar/cocktail bar dove dovrebbe esserci la poca movida dell’isola. Questo però dipende dalla stagione in cui viaggiate. Ad inizio giugno ad esempio, nelle sere infrasettimanali tali discobar sono aperti ma completamente vuoti.

Prima di continuare... qualche attività che potrebbe piacerti, a cancellazione gratuita:

Attorno a Ciutadella i parcheggi sono gratuiti quasi ovunque (eccetto la “mini circonvallazione” che racchiude il centro storico) anche se in piena estate ci vorrà un po’ di tempo per trovare uno spazio libero. E se anche vi spostate solo in autobus c’è il capolinea di Ciutadella a pochi passi.

Attività a Ciutadella

Se alloggiate a Ciutadella e non volete prendere un mezzo a noleggio o volete farlo solo per pochi giorni, potreste valutare alcune attività che partono proprio da qui, come ad esempio:

• Free walking tour del centro storico di Ciutadella con spiegazioni in spagnolo;
• Una crociera economica di mezza giornata delle spiagge lungo la costa sud;
• Un tour dell’intera isola visitando anche il punto più alto dell’isola da cui ammirare la costa;
• Tour in barca di un giorno con Paella inclusa;
• Vi avanza una giornata e volete vedete anche la bella cittadina di Alcudia della vicina isola di Maiorca?
• Esperienza di Wine tasting.

Consiglio di alloggiare a Ciutadella per alloggiare a Minorca:

• se vi piace girare la sera e vedere qualcosa di un po’ più storico e tipico, non solo turisti;
• se la maggior parte delle visite in programma sono nell’ovest dell’isola.

Sconsiglierei di scegliere Ciutadella solo se la maggior parte delle spiagge e attrazioni che volete visitare si trova al lato est dell’isola, il che vi costringerebbe a macinare parecchie decine di km ogni giorno.

 

Mahon (Maò)

Pro: Vicino all’aeroporto, centro popoloso;
Contro: Tanti parcheggi a pagamento, spiagge lontane, trafficata, dislivelli.

Mahon (o semplicemente Maò nei cartelli in catalano) è la città “capoluogo” dell’isola. Si sviluppa attorno a un “porto naturale” tra i più grandi del mondo.

Si trova molto vicino all’aeroporto ed è anche l’unica cittadina che lo collega con un bus diretto. Per le altre destinazioni è necessario un cambio alla stazione di Mahon.

Anche questa città ha molta storia da offrire ma anche qui, salvo volontà di visitare a fondo musei e cattedrali, una giornata è sufficiente. Mahon è più grande e popolosa di Ciutadella e in un certo senso anche più dispersiva, avrete l’impressione di camminare di più per vedere meno cose.

Mahon offre tutti i servizi necessari (ed è l’unico posto dove ho visto ristorantini/tapas bar davvero tipici dell’isola). Molti dei parcheggi però sono a pagamento, tra cui tutti quelli sul lungomare del porto.

Chi non ama i dislivelli o ha passeggini da spingere potrebbe non essere del tutto a suo agio qui, dato che per scendere dal centro storico al porto le strade sono abbastanza ripide.

Anche qui la vita notturna è abbastanza moderata: bar, ristoranti, il mercato del pesce, che aggrega fino a tarda sera gruppi di turisti e non, più qualche discobar anche in questo caso attivo solo ai weekend o in altissima stagione.

Consiglio Mahon per alloggiare a Minorca a chi si muove solo in autobus e vuole stare abbastanza vicino all’aeroporto, a chi vuole vedere un po’ più di vita “local”, a chi non ha un mezzo proprio, dato che trovare parcheggio potrebbe richiedere tempo.

Sconsiglio Mahon a chi ha bambini, non vuol perdere tempo a cercare parcheggi e a chi conta di visitare tante spiagge, dato che le più belle sono tutte lontane da qui.

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Attività a Mahon

Anche da Mahòn potete prendere parte a varie attività organizzate come queste:

• Analogo Free Walking Tour della città di Mahòn;
• Un breve giro in barca col fondo trasparente lungo il porto di Mahon;
• Tour in barca lungo la costa est con tappe per snorkeling.

 

Villaggi sulla costa

Passiamo ora a vedere la seconda categoria di quartieri dove alloggiare a Minorca: i villaggi sulla costa. Borghi che però, purtroppo, si somigliano tutti, con uno stile un po’ troppo turistico e poco o nulla di tradizionale.

Questi villaggi sono tutti contraddisti dai seguenti punti in comune:

• Aree commerciali con ristoranti turistici, bar, e un onnipresente Irish pub che solitamente è l’unico punto attivo la sera con serate karaoke.
• Atmosfera tendenzialmente tranquilla e solitamente una spiaggia antistante, seppur spesso piccola.
• Parcheggi gratuiti e senza necessità di impazzire per trovare un posto.

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Cala en Bosc

Pro: Geograficamente carino da vedere e per passeggiarvi; vicinanza a Ciutadella.
Contro: Tra le zone più gettonate e costose.

Cala en Bosc è forse il villaggio più conosciuto dove alloggiare a Minorca per stare vicino alla spiaggia. Vi si trova infatti una coppia di piccole spiagge che non sono malaccio (ma nulla in confronto alle migliori spiagge di Minorca da non perdere).

La cosa carina di Cala en Bosc è che si sviluppa tutt’attorno ad un porticciolo circolare ricavato da una rientranza dalla costa, che si chiude con un ponte pedonale. La passeggiata serale qui può meritare una visita anche se alloggiate altrove.

Al di là di questo e di tutte le barche ormeggiate, Cala en Bosc dà l’idea del classico quartiere costruito a soli fini turistici. Lungo il perimetro del porto trovate ristoranti non molto tipici, bar, intrattenimenti dati da piccoli palchi e sedie con ragazze che cantano in playback, o come avviene davanti la spiaggia principale, l’animazione serale del grande hotel antistante che si sente a centinaia di metri di distanza e… in lingua italiana. 😆

Siamo vicini a Ciutadella (10km di strada agevole), quindi se una sera volete variare le visite non sarà difficile. Cala en Bosc è collegata con Ciutadella anche dai bus, ma prestate attenzione agli orari.

Consiglierei Cala en Bosc se trovate un’ottima offerta o a chi vuole assolutamente rimanere vicino ad una spiaggia senza dislivelli, tenendo a mente che sarà un’area tra le più affollate.

 

Cala Blanca e Cala en Blanes

Pro: vicine a Ciutadella, parcheggio facile, si trovano buoni prezzi.
Contro: offerta limitata.

Cala Blanca e Cala en Blanes sono due villaggi a breve distanza da Ciutadella (circa 3km) che presentano un viale centrale con servizi come bar/ristoranti turistici e minimarket, un immancabile Irish pub che solitamente è l’unica attrazione serale per chi ama il karaoke, ma che non presentano altre attrattive al di fuori di questo.

Questi quartieri possono essere un’ottima soluzione per alloggiare a Minorca:

• se volete stare vicini a Ciutadella;
• se trovate un buon prezzo (dato che queste due zone offrono tra i prezzi migliori della costa ovest) e se all’alloggio ci state solo il tempo di dormire perchè il resto del giorno vi spostate altrove.

 

Cala Galdana

Pro: tutti i servizi, ampia spiaggia antistante seppur popolata;
Contro: dislivelli (nell’area sud), urbanizzazione eccessiva.

Cala Galdana è un quartiere a sud dell’isola, lungo la costa, che dispone di un’ampia spiaggia dalle acque tranquille e con una bella atmosfera serale. Della spiaggia vi parlo più in dettaglio nell’apposita guida.

Cala Galdana è un’area molto ampia, dove si sviluppano numerosi hotel (di cui alcuni decisamente eccessivi come quello fronte spiaggia che vedete nella foto sopra), e non mancano le solite attività commerciali già citate, più qualche autonoleggio e un po’ di percorsi per fare passeggiate lungo il porto e lungo spiaggia di giorno o di sera.

Alloggiare a Minorca in quest’area può essere un’opzione interessante per chi conta di visitare spesso spiagge o attrazioni nell’area centrale dell’isola (nord o sud che sia) dato che dovrà così percorrere meno strada. I prezzi però non sono tra i più bassi, anche perchè nell’area ci sono svariati hotel a 4-5 stelle.

Anche la sera il posto può essere un po’ meno noioso degli altri villaggi già visti per chi non vuole andare a letto troppo presto date le possibilità di girare e passeggiare.

Fate attenzione al punto dove alloggiate perchè la zona subito a sud della spiaggia si trova sopra un alto dislivello (dal quale ho scattato la prima delle due foto).

Son Bou

Pro: tutti i servizi, ampia spiaggia antistante.
Contro: nulla in particolare.

Son Bou è un altro quartiere sulla costa sud che come ormai avrete capito ha il solito stile turistico. Son Bou però si differenzia dai precedenti per l’omonima spiaggia antistante che è una delle più estese dell’isola.

La spiaggia sabbiosa di Son Bou infatti è una delle più grandi di Minorca e sebbene non sia tra le più scenografiche offre comunque un sacco di spazio, delle piccole dune con passerelle tra la vegetazione alle sue spalle e, se avete voglia di camminare, potete procedere anche per 1-2 km lungo il litorale fino a raggiungere aree con poche persone attorno a voi.

 

Dove non alloggiare a Minorca

Vediamo anche dove non consiglierei di alloggiare a Minorca… secondo il mio modesto, personalissimo e opinabile parere!

Fornells

Durante le vostre ricerche su Minorca potreste aver sentito parlare di Fornells, dato che viene menzionato da qualsiasi blog come il villaggio di Minorca per eccellenza da visitare assolutamente per la sua tipicità, la sua anima locale e non turistica, la bellezza del suo porto.

Ecco: Anche no. Se passerete per Fornells non arrivateci con troppe aspettative.

Se speravate di trovare un quartiere storico, a parte due vialetti pedonali che si girano in 5 minuti non c’è altro. Se speravate di trovare dei ristoranti davvero tipici, di pescatori o a conduzione familiare come potrebbe esservi accaduto in altre isole spagnole scendendo verso qualche villaggio anonimo sul mare, lasciate perdere. Ci sono sì dei ristoranti, a metà tra il turistico e il “vorrei sembrare di classe”, con prezzi tutt’altro che popolari.

E i “supermarket” di Fornells, che sono poi dei minimarket turistici, hanno prezzi doppi rispetto a qualsiasi supermarket attorno a Ciutadella o Mahon, (un esempio i gelati stile Magnum agli stessi prezzi dei chiosco in spiaggia).

Il lungomare è carino, ma se avete già passeggiato per il porto di Ciutadella non vi regalerà emozioni in più.

Consiglio di passarci se siete in zona e volete fare una tappa di un’ora per togliervi il dubbio, ma non trovo vantaggi nell’alloggiare a Fornells.

Binibequer

Binibequer è un villaggio a sud-est dell’isola, vicino all’aeroporto e a Mahon, dove si trova anche il famoso villaggio di “Binibequer Vell”.

Binibequer Vell è un piccolo quartiere di casette bianche e viuzze strette che ricorda tantissimo lo stile delle isole Cicladi in grecia, tant’è che per un momento vi sembrerà di essere proprio laggiù.

Vi consiglio assolutamente di prendervi un paio d’ore per visitarlo perchè è molto bello da vedere (e vi sfido a fare una foto o un video senza incrociarvi in altri turisti intenti a far lo stesso! 😆 ).

Non innamoratevi troppo però di ciò che vedete, in quanto non si tratta di un quartiere storico o con una tipicità spagnola, bensì di un villaggio residenziale costruito da pochi decenni da alcuni imprenditori a soli fini turistici. Tutte le casupole che vedete infatti, sono alloggi, privati o in affitto che siano.

Sebbene vi consigli la visita di questo quartiere non consiglierei di alloggiare qui.

Questo perchè non ci sono spiagge degne di nota a breve distanza (quella proprio di fronte al villaggio bianco poi è stata ricoperta di cemento per far attraccare le barche) e a causa dell’atmosfera chic dell’area i prezzi saranno ben più alti che altrove.

Anche nei dintorni di Binibequer Vell non avrete difficoltà a vedere numerose villette da sogno di quelle che fan pensare “se fossi ricco mi comprerei questa casetta con vista”.

 

Alloggiare a Minorca in mezzo alla natura

Ma Minorca non finisce qui…per fortuna! Se non vi interessa essere vicini ai servizi, avete un mezzo proprio e volete stare più lontano dal caos possibile, potete trovare anche molte altre alternative di alloggio “in mezzo al nulla”. Nel caso di Minorca, si tratta di zone nell’entroterra (sulla costa è quasi impossibile) in mezzo al verde dove potrete facilmente assaporare il vero silenzio.

 

Dove alloggiare a Minorca per giovani?

Premesso che l’atmosfera di Minorca è spesso molto adatta a coppie e a pensionati, se siete giovani non accoppiati consiglierei di restare a Ciutadella o eventualmente a Mahon. Se cercate invece la movida cambiate proprio isola!

 

Dove alloggiare a Minorca con bambini

Se avete bambini o passeggini non ci sono particolari aree sconsigliate, se non quelle con troppi dislivelli o troppa strada da fare per spostarsi a piedi. Sconsiglierei quindi Mahon, le altre zone che abbiamo visto nella guida sono tutte adeguate da questo punto di vista.

 

Dove alloggiare a Minorca spendendo poco?

Sono leggermente più economici gli alloggi a Mahon o in punti isolati dell’isola. 

Ora che sapete tutto su dove conviene alloggiare a Minorca… è tempo anche di trovare un volo economico con il box qui sotto che compara tutti quelli disponibili per le vostre date:

 

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