Questa guida alle spiagge di Minorca sarà un po’ diversa rispetto alle altre dello stesso genere. Perchè? Ve lo spiego subito in una premessa.
L’isola di Minorca è piccola ma con un numero limitato di strade, al fine di preservare il territorio in quanto riserva della biosfera (anche se poi quasi tutti i borghi lungo la costa sono dei veri e propri villaggi turistici a cielo aperto, ma questa è un’altra storia).
Esiste una grande strada principale “Me-1” che taglia orizzontalmente l’isola e una manciata di strade secondarie che da essa collegano i villaggi o le spiagge lungo la costa. Per raggiungere due spiagge di Minorca a soli 5km in linea d’aria quindi, potreste trovarvi a percorrere 50km in auto per tornare sulla “Me-1” e poi ridiscendere lungo la strada successiva. Oltre a questo, i parcheggi non si trovano fronte spiaggia come avviene in altre isole europee, ma spesso si arriva dopo un ulteriore sentiero (spesso bello e in mezzo al verde) per cui è bene essere informati e valutare i tempi.
Al di là degli spostamenti poi, alcune tra le spiagge di Minorca più famose e gettonate (che si trovano nel sud-ovest dell’isola) sono simili tra loro come dimensione e genere (piccole calette dall’acqua cristallina spesso ampie meno di 50 metri), il che le trasforma in veri e propri formicai anche nei mesi meno bollenti.
Nel corso della guida quindi, vi illustrerò quali sono le migliori spiagge di Minorca e vi dirò se conviene andarci o meno, a seconda di quali avete già visto, di quanto tempo serve per arrivare e di quanto vi piace la folla. Alla fine, date uno sguardo anche a dove conviene alloggiare a Minorca per evitare di passare troppo tempo in auto. Iniziamo!
Mappa delle spiagge di Minorca
Nella mappa sottostante trovate la posizione di tutte le spiagge di cui parleremo e la posizione dei relativi parcheggi (tutti gratuiti).
Salvo poche eccezioni, i parcheggi sono lontani dalla spiaggia: si prosegue poi lungo sentieri nel bosco (o sulle rocce) camminando dai 10 ai 40 minuti. Portatevi quindi sempre acqua e cibo per un eventuale pranzo con vista mare, dato che tornare indietro alla ricerca di un borgo con un ristorante potrebbe farvi perdere un sacco di tempo e strada. Anche un ombrellone è utile, dato che molte spiagge sono naturali e prive di servizi.
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I pin rossi indicano altre spiagge che potete valutare se avete tempo in più.
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Chi segue il sito sa che mi piace suggerire di spostarsi con mezzi pubblici quando possibile: nel caso di Minorca però, l’uso di un mezzo proprio è irrinunciabile, in quanto a parte pochissime eccezioni, non ci sono alternative per raggiungere le spiagge. Fortunatamente i noleggi auto non sono proibitivi qui, a breve pubblicherò una guida anche su questo aspetto.
Anche una bici è sconsigliata: le distanze sono importanti, l’isola non è pianeggiante e le temperature estive possono trasformare il viaggio in una sfaticata.
Playa de Cavalleria
Voto complessivo: 9/10
Servizi: No
Tipo di spiaggia: Sabbia dorata
Come arrivare: Strada asfaltata fino al parcheggio (free) + 300 metri di sentieroPrima di continuare... qualche attività che potrebbe piacerti, a cancellazione gratuita:
Iniziamo la lista delle spiagge di Minorca con quella che per me è tra le più belle dell’isola: Playa de Cavalleria.
Playa de Cavalleria è un’ampia spiaggia di sabbia dorata che si trova sul versante nord, meno battuta dal turismo rispetto a quelle più famose nel sud-ovest e che spicca per i colori e per le acque particolarmente calme, al punto che se non ci sono visitatori chiassosi potrete ascoltare solo la dolce risacca dell’acqua.
Consiglio di visitare questa spiaggia quando il vento non soffia da nord (usate un’app come windfinder per verificare anche in anticipo). Si tratta di una spiaggia naturale, senza alcun tipo di servizio: portatevi quindi acqua, cibo ed eventuale ombrellone.
Se avete bambini la spiaggia è adatta anche a loro se il mare è calmo, in quanto il fondale scende gradualmente.
Un consiglio: se avete bambini, palloni o siete chiassosi, posizionatevi nell’area iniziale della spiaggia (vicino alla scala): l’estremità opposta è frequentata da chi cerca il silenzio totale e da nudisti. 😉
Spiagge di Binimel-là e Cala Pregonda
Voto complessivo: 8/10
Servizi: no
Tipo di spiaggia: sabbia dorata e sassolini
Come arrivare: strada asfaltata tranne l’ultimo km + sentiero per le varie spiagge, da 500 a 1500 metri.
Un altro gruppo di spiagge di Minorca molto interessante e meno caotico della media è quello dell’area di Binimel-là, non lontano dalla precedente Playa de Cavalleria. Qui si trovano almeno 4 piccole spiagge collegate dal sentiero che (come spesso avviene) fa parte del Camì de Cavalls, il famoso sentiero fa il giro dell’intera isola lungo la costa.
Per arrivare a queste spiagge puntate il navigatore verso questo unico grande parcheggio gratuito. L’ultimo tratto di strada è sterrato. Su questo tratto di strada e di parcheggio il terreno è secco e se andate veloci in auto alzerete nubi di polvere che vanno negli occhi di tutti quelli che stanno procedendo a piedi o in bici: non siate anche voi delle capre come buona parte dei visitatori del luogo, andate piano guardando dallo specchietto cosa state sollevando.
Giunti al parcheggio troverete un bar e l’inizio del sentiero per raggiungere le spiagge, dove non ci sono altri servizi. A seconda di quale volete raggiungere la passeggiata richiederà tra i 5 e i 20 minuti.
Anche qui se il vento non soffia da nord il mare è tranquillo e dai colori piacevoli. Molto bello anche il tratto di sentiero da percorrere, che alterna tratti con rocce di vari colori, come il rosso molto acceso di questa foto:
Cala Algaierens
Voto complessivo: 7/10
Servizi: No
Tipo di spiaggia: Sabbia chiara
Come arrivare: Strada asfaltata + 200 metri a piedi
L’ultima spiaggia della costa nord che vi consiglio è Cala Algaierens, un’altra spiaggia naturale, ampia e non troppo affollata, contraddistinta da sabbia più chiara rispetto alle precedenti. Valgono sempre le solite considerazioni già fatte, trattandosi di una spiaggia senza servizi.
Se poi avete voglia di fare due passi, potete superare il roccione a est e arrivare alla spiaggia adiacente, lungo il sentiero che costeggia anche un piccolo stagno, rendendo la passeggiata nel verde molto interessante.
Anche qui nell’estremità meno affollata della baia è praticato il nudismo.
Playa de Son Saura – Playa Bellavista
Voto complessivo: 8/10
Servizi: no
Tipo di spiaggia: Sabbia fine e bianca
Come arrivare: strada asfaltata fino al parcheggio free + 5 minuti a piedi
Ci spostiamo ora nel sud-ovest dell’isola, dove la tipologia di spiagge cambia (qui la sabbia è fine e bianca) e in quest’area si trovano le spiagge di Minorca più visitate. Playa de Son Saura e la vicina Playa Bellavista sono le più ampie (e quindi meno congestionate) di questa tipologia.
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Per arrivare si percorre tutta strada asfaltata fino al parcheggio dove soprattutto al mattino troverete i parcheggiatori ad indicare come posizionarvi. Lungo la strada agli incroci principali troverete anche un paio di tabelloni elettronici che mostrano se ci sono ancora posti liberi o se è pieno.
Il parcheggio anche qui è gratuito (come in tutte le spiagge dell’isola), provate a immaginare cosa vi sarebbe costato girare tutte queste spiagge se foste in Sardegna.
Scesi dall’auto la prima spiaggia che vedrete è quella di Son Saura, che in realtà consiglio di saltare, perchè è quasi sempre un deposito di alghe/poseidonia in grande quantità e con odori non troppo invitanti:
Proseguendo per il sentiero in pochi minuti arriverete all’adiacente Playa de Bellavista (a volte chiamata anch’essa Son Saura), che è tutta un’altra visuale.
Il mare è calmo se il vento non soffia da sud e fino a quando c’è poca gente (non più tardi delle 10) si riesce a concentrarsi e ascoltare solo il suono dell’acqua. Il fondale scende molto lentamente quindi buona anche per chi ha bambini. Non ci sono servizi quindi portate viveri ed eventuale ombrellone.
Cala de Talaiers
Voto complessivo: 7/10
Servizi: No
Tipo di spiaggia: Caletta sabbiosa contornata da rocce
Come arrivare: a piedi da Playa Bellavista
Dalla precedente Playa de Bellavista, se continuiamo lungo il sentiero che si inoltra nella vegetazione, in 500 metri arriveremo anche a Cala de Talaiers, una spiaggia dallo stile tipico del sud-ovest.
Si tratta cioè di una caletta incorniciata tra le rocce, con sabbia bianca e fine come la precedente, senza servizi e con ampio verde alle spalle. Sarebbe una spiaggia da 10/10 se la trovaste vuota; purtroppo è piccola e frequentata e bastano poche persone per cominciare a non sapere più dove passare. E non importa dove vi stenderete, un genio che fuma sottovento lo troverete sempre e spesso non è un abitante del luogo.
Cala en Turqueta e Cala Macarella
Cala en Turqueta e Cala Macarella sono le due spiagge di Minorca più famose! Perchè non sono all’inizio della guida? Ebbene, ora che avete visto Cala de Talaiers potete decidere se visitare anche queste due spiagge… sulla base di quali criteri?
Cala de Talaiers vi è piaciuta davvero tanto e la cala stretta e rocciosa vi ha fatti innamorare? Allora potreste valutare l’idea di andarci dato che la conformazione delle spiagge è simile.
Il poco spazio e la confusione vi danno fastidio (o vi fanno pensare di essere a Rimini)? Saltate pure la visita senza rimorsi.
Per arrivare a Cala en Turqueta e Cala Macarella è anche importante sapere che:
- i relativi parcheggi sono piccoli e si riempiono presto già dal mattino. Se succede, vi sarà impedito l’accesso già dall’inizio della strada (non arrabbiatevi, chi prima arriva…) e dovrete arrivarci percorrendo il sentiero lungo la costa da una delle spiagge più vicine, con camminate di 30-40 minuti.
- il parcheggio di Cala Macarella è inoltre chiuso alle auto dal 1° giugno al 30 settembre, permettendo di arrivarci solo con il bus 69 che parte da Ciutadella, oppure camminando dalle spiagge adiacenti.
Tour alternativi per vedere le spiagge più affollate
Se siete in dubbio e vi dispiace saltare queste spiagge famose ma faticose/affollate, c’è anche un’alternativa per vederle in modo diverso e camminando meno: un tour in barca.
Ci sono alcuni tour in barca che vi suggerisco qui sotto che partono dalla costa ovest (Ciutadella o dintorni) e che, a seconda di quale scegliete, vi portano in giro dalle 2 alle 8 ore lungo la costa sud-ovest di Minorca per vedere un po’ di spiagge.
I prezzi di questi tour in barca sono relativamente accessibili rispetto ad altre isole più famose, l’unica nota che lascia un po’ di amaro in bocca è che alcune spiagge vengono “guardate” solo dalla barca, mentre si scende (o ci si tuffa di fronte) solo in una parte di esse.
Qui potete vedere alcuni di questi tour, tutti con cancellazione gratuita; controllate il programma dettagliato per scegliere quale è più adatto ai vostri gusti:
- Una crociera economica di mezza giornata delle spiagge lungo la costa sud;
- Altro giro sulla costa sud a buon prezzo, partendo da Cala en Bosch;
- Equivalente crociera sulla costa nord (visitando spiagge che sono però facilmente accessibili anche via terra);
- Tour di 8 ore con una barca a vela lungo la costa nord, partendo da Fornells;
- Se preferite qualcosa di più attivo come un giro in kayak, potete visitare le grotte nei dintorni di Cala En Porter (sud-est);
Cala Mitjana
Voto complessivo: 7/10
Servizi: No
Tipo di spiaggia: Caletta sabbiosa contornata da rocce
Come arrivare: dall’area di Cala Galdana + 20-30 minuti di sentiero
Se deciderete di saltare le due precedenti spiagge di Minorca ma ne volete comunque vedere un’altra dello stesso genere, potete valutare di visitare Cala Mitjana, altra caletta racchiusa da pareti rocciose.
Per arrivare dovete percorrere la strada in direzione della vicina Cala Galdana, fino a parcheggiare qui per poi procedere come sempre a piedi per 20-30 minuti.
Cala Galdana
Voto complessivo: 7/10
Servizi: Si
Tipo di spiaggia: Cala ampia e sabbiosa
Come arrivare: Strada asfaltata
Torniamo ora verso le zone (forse anche troppo) urbanizzate. Cala Galdana è una ampia baia molto commerciale che consiglio di visitare verso il tramonto o comunque nel tardo pomeriggio, magari proprio dopo essere tornati dalla vicina cala Mitjana.
Questo perchè durante il giorno può affollarsi parecchio e perchè la sera l’atmosfera diventa piacevole: questo grazie alle varie panche distribuite lungo la spiaggia stessa, dove potreste valutare una cenetta da asporto in riva al mare o, in alternativa, direttamente in uno dei bar/ristoranti sul lungomare pedonale.
Per arrivare qui non ci sono difficoltà, vi basta raggiungere questo parcheggio gratuito. Troverete poi una passerella di legno che passa sotto il ponte e che vi porta direttamente alla spiaggia.
Si tratta di una spiaggia completa di servizi, bar/ristoranti e aree con lettini e ombrelloni intervallate ad aree di spiaggia libera. Ci sono anche vari alberi proprio sulla spiaggia, permettendovi eventualmente di stendervi all’ombra nella natura.
La baia ha la classica forma di mezzaluna, quindi le acque sono tranquille e riparate, molto indicata per le famiglie. La visuale non è tra le più indimenticabili, data l’urbanizzazione e l’enorme hotel costruito alle sue spalle che vedete anche nella prima foto.
Son Bou
Voto complessivo: 6/10
Servizi: Si
Tipo di spiaggia: Sabbia chiara
Come arrivare: Parcheggio fronte spiaggia
Son Bou è il nome di una spiaggia di Minorca e del grande villaggio antistante, nella zona sud dell’isola.
Si tratta forse della spiaggia più lunga di Minorca, ampia e sabbiosa, che alterna tratti con ombrellone e sdraio a lunghi tratti liberi. Se vi piace camminare potete fare quasi 2km lungo il litorale, e la parte più lontana dal parcheggio è come sempre quella più selvaggia e naturale.
Andateci in una giornata bella e in cui il vento non soffia da sud, perchè altrimenti potreste trovare mare mosso e poco appetibile agli occhi:
L’urbanizzazione circostante è l’ennesimo villaggio turistico a cielo aperto: come nel 90% dei borghi lungo la costa non c’è nulla di “tipico” visitare se non il mare.
Playa Sa Mesquida
Voto complessivo: 6/10
Servizi: no
Tipo di spiaggia: Sabbia
Come arrivare: strada asfaltata fino al parcheggio + 5 minuti a piedi
Concludiamo con Playa Sa Mesquida, una delle spiagge di Minorca più a est dell’isola.
Si tratta di una spiaggia sabbiosa, naturale, senza servizi (al massimo ci potrebbe essere un gelataio), che consiglio di visitare solo se siete già nelle vicinanze se il vento non arriva da est/sud-est. In caso contrario le onde si alzano parecchio e il mare mosso che intorbidisce l’acqua toglie un po’ il fascino di questa spiaggia.
Cala Mesquida si trova all’estremo est dell’isola, un po’ lontano da tutte le altre spiagge citate nella guida. Se siete a corto con i tempi o lontani dall’area valutate se visitarla o se saltarla: è una bella spiaggia ma non è una delle più imperdibili di Minorca.
Esplorate altre spiagge di Minorca!
Se ancora non siete sazi, Minorca è l’isola per eccellenza dove esplorare, quindi non abbiate paura di provarne altre.
Secondo il mio parere però, non tutte le spiagge effettivamente meritano la visita. Per fare qualche esempio, vicino a Es Grau (un parco riserva naturale dove passeggiare tra bosco e una piccola laguna dove consiglio di fare due passi se siete nelle vicinanze), è presente anche una spiaggia, che però non è un granchè, causa poseidonia.
Altre spiagge che non mi hanno entusiasmato e che non andrei a consigliare sono le piccolissime baie nella punta sud-est dell’isola, come Cala Alcaufar, Cala en Porter, Binisafuller.
Si tratta di spiagge piccolissime, non particolarmente belle ai piedi di villaggi/quartieri totalmente turistici, che non mi hanno impressionato.
Ora che sapete tutto sulle spiagge di Minorca è il momento di trovare la zona più adatta per alloggiare a Minorca per evitare di passare le giornate a macinare kilometri, nonchè cercare un volo economico, grazie al box qui sotto:
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