Dove conviene alloggiare a Tokyo? Una domanda che come per ogni viaggio ci si pone ma che a Tokyo, più che altrove, è di fondamentale importanza per non rischiare di rovinare la propria vacanza.
Premessa
Prima di capire dove conviene alloggiare a Tokyo a seconda dei vostri gusti e delle vostre necessità, c’è una doverosa premessa da fare sulla città di Tokyo.
Per scegliere dove alloggiare a Tokyo potreste essere indotti a pensare “vicino al centro così posso uscire a piedi”, come capita di fare in altre città.
Ecco, questo ve lo potete già dimenticare, in quanto Tokyo non ha un vero e proprio centro e non è nemmeno una città, anzi è un agglomerato di svariate città diverse che superano i 9 milioni di abitanti.
La dimensione dell’area più “interna” di Tokyo, che potremmo definire come quella che sta all’interno del cerchio della Yamanote Line, è talmente vasta che perfino guardando la mappa avrete l’impressione che per attraversare un paio di incroci ci si impieghi 2 minuti mentre in realtà c’è da camminare per due km. Quando guardate la mappa di Tokyo quindi tenete sempre un occhio sul “righello”.
La conseguenza di tutto ciò è che al di là della zona scelta per alloggiare a Tokyo camminerete un sacco, anche senza volerlo, perché nonostante i mezzi pubblici di Tokyo siano assolutamente puntuali, precisi e vi portino ovunque grazie alle svariate linee e fermate, le distanze sono appunto elevate.
Anche le stesse fermate della metropolitana sono talvolta grandi come aeroporti, vi troverete a percorrere anche 500-800 metri dalle scale di ingresso fino alle porte del mezzo (non so se ho fatto più km sopra o sotto terra! :lol:).
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Requisiti del luogo dove alloggiare a Tokyo
Qualsiasi sia la zona che scegliete per alloggiare a Tokyo, i primi due requisiti irrinunciabili dell’area dove soggiornerete sono questi:
- deve trovarsi vicino a una fermata della Tokyo Metro (possibilmente una dove passano più linee) o della Yamanote Line, per non essere troppo isolati o perdere troppo tempo in spostamenti;
- a meno che la sera non vogliate fare gli eremiti, dovrete alloggiare a Tokyo in un’area dove ci sia un po’ di vita serale; e non intendo necessariamente una frenetica vita notturna ma almeno la presenza di qualche ristorante, bar/pub, o almeno qualche minimarket (ad es. i 7Eleven) per le principali necessità, in quanto in alcune zone residenziali più tranquille potreste vedervi chiudere tutto già sulle 6-7 del pomeriggio. Inoltre ricordate che la metro chiude attorno alle 11 di sera, quindi se contate di fare vita notturna, prendete l’alloggio già vicino a dove vorrete andare a far tardi!
Dopodichè, altri requisiti variano a seconda dei vostri gusti, ma questi li vediamo fra poco parlando di ciascuna zona. 🙂
Le zone migliori per alloggiare a Tokyo
Shinjuku
Shinjuku è probabilmente la zona più indicata per alloggiare a Tokyo, e può accontentare i gusti di tutti.
L’area di Shinjuku è consigliatissima a chi si sposta spesso, grazie alle svariate fermate di metro, treni e Yamanote che si trovano nell’area. A Shinjuku si trova ogni tipo di servizio, ristorante, bar o pub e vi si trova un buon numero di market e minimarket.
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Pur essendo una zona molto gettonata rimane comunque molto vivibile e godibile anche girando a piedi perché il traffico stradale è davvero scarso, come del resto in tutta Tokyo.
La zona di Shinjuku è indicata per alloggiare a Tokyo anche a chi vuole uscire la sera grazie alla presenza di ogni tipo di attrazione e delle famose zone di Kabukicho e Golden Gai, sulle quali apro una parentesi.
Kabukicho è definito il quartiere della “movida” di Tokyo, o talvolta il quartiere a luci rosse; uso le virgolette perché in realtà non è una zona così selvaggia come potremmo pensare (del resto Tokyo è probabilmente la città del suo calibro più sicura e diligente al mondo, quindi anche la zona selvaggia è un po’ più pacata 😀 ).
In realtà a Kabukicho non aspettatevi grandi discoteche o cose simili. La vita notturna della zona è data maggiormente dai Pachinko, cioè dei locali dove si gioca a una specie di flipper in stile slot machine (riconoscibili dal fatto che da fuori sembrano silenziosi e appena si apre la porta in vetro ne esce un baccano assordante e costante), oppure da qualche bar, qualche “love hotel” e qualche ragazza cinese (non giapponesi) che gira a chiedervi se siete interessati a prestazioni particolari fuori da locali dalla dubbia affidabilità.
Il Golden Gai invece è un piccolo quartiere (anzi, più una coppia di vicoletti) costellato di bar e reso famoso proprio come destinazione per andare a bere o conoscere gente. In realtà trovo che sia più una trappola per turisti che altro e non lo consiglio particolarmente, se non per una passeggiata, visto che in quasi tutti i piccoli bar del Golden Gai si paga l’ingresso (sugli 8-10 euro) oltre ai drink separatamente, quindi farsi spennare è questione di attimi.
Chiusa questa parentesi sugli unici due quartieri un po’ meno “ordinati” di Tokyo, mi sento di dire che tutto il resto della città è assolutamente sicuro (inclusa Shinjuku), al punto che si potrebbe girare giorno e notte col portafogli in mano senza alcun rischio.
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Quello che consiglio invece è di girare nella zona di Shinjuku al di fuori di quei due quartieri, perché ci sono un sacco di pub e ristoranti anche molto belli. Il problema spesso è vederli, in quanto molti sono nascosti dietro una piccola porta o il loro ingresso si trova al secondo (o settimo) piano di qualche palazzo che da fuori sembra solo un complesso di uffici.
Date quindi uno sguardo a internet per scovarli e ricordate che a Tokyo bisogna sempre guardare in alto, visto che le insegne dei locali sono spesso appese ai palazzi all’altezza del piano in cui si trovano! 😀
A Shinjuku infine si trova anche il palazzo del governo, uno degli edifici più alti della capitale giapponese, dove è possibile salire gratuitamente all’ultimo piano per godere di una infinita vista sulla città: ve ne parlo più in dettaglio in questa guida agli osservatori.
Un aspetto non banale di Tokyo è che, nonostante la grande urbanizzazione, resta ancora molto spazio per grandi parchi, pieni di alberi antichi e maestosi, distribuiti in quasi tutte le zone della città. Un esempio nell’area di Shinjuku è il Yoyogi Park, visibile dall’alto del palazzo del governo, che visto così sembra piccolo ma in realtà misura quasi 2 km di diametro.
- Book and Bed: un hotel abbastanza singolare con interni in stile “libreria”, bagni in comune, wifi gratis, uno dei più economici della zona;
- Hotel Siena: un 3 stelle relativamente economico all’interno della zona di Kabukicho;
- APA Hotel: un buon 3 stelle in zona Shinjuku-Gyoenmae a pochi metri da una fermata secondaria della metro, con wifi, SPA, parcheggio, ristorante;
- Hotel Sunroute Plaza Shinjuku: un 4stelle in un palazzo vicino alla stazione ad un prezzo davvero competitivo;
- The Knot Tokyo Hotel: hotel con vista sulla zona dei palazzi governativi di Shinjuku, che talvolta offre sconti competitivi.
Shibuya
Shibuya è un’altra zona molto completa per alloggiare a Tokyo simile a Shinkuju, con la quale confina.
Pur essendo leggermente più piccola di Shinjuku, e con una stazione ferroviaria più modesta, anche Shibuya è ben servita da metro, Yamanote e da servizi di ogni genere.
A Shibuya non mancano numerosi centri commerciali, l’incrocio più trafficato (dai pedoni!) e fotografato al mondo, alcune discoteche sparse qui e lì che in effetti mancavano a Shinjuku. Se volete approfittare della vita notturna nei club della zona di Shibuya, vi conviene alloggiare infatti direttamente qui, altrimenti sarete costretti a spostarvi con qualche taxi, non proprio economico, a fine serata.
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Anche Shibuya quindi è una buona zona dove alloggiare a Tokyo per i gusti di tutti, budget permettendo, gli alloggi sono infatti un pelo più costosi rispetto a Shinjuku.
- Hotel Unizo: hotel di buon livello con camere moderne, bagno privato, wifi gratis, ristorante, a 600 metri dalla stazione;
- Shibuya Granbell Hotel: hotel 3 stelle con camere molto curate in stile occidentale, wifi gratis, possibilità di servizio in camera, bar, ristorante, a 4 passi dalla stazione;
- Tokyu REI Hotel: un altro 3 stelle simile ai precedenti, tra i meno costosi se riuscite a trovarlo libero;
- Hotel Sunreon: questo è un love hotel (leggete i prossimi paragrafi per capire cos’è) e non ha recensioni molto alte ma se siete alle strette col budget potreste fare un tentativo;
- Stream Excel Tokyu: un 4 stelle che dispone anche di palestra, a 4 passi dalla stazione e ad un prezzo tutto sommato non troppo lontano dai precedenti;
Asakusa?
Un’altra zona famosa di Tokyo è Asakusa, nota principalmente per il Sensoji Temple e il viale che lo precede, costituito da una lunga serie di stand con prodotti e ornamenti tipici, i quali tutti assieme sono diventati un’importante attrazione turistica. In realtà di sera non c’è molta vita da queste parti e oltre al Tempio (che merita senz’altro una visita) non c’è poi molto altro nei dintorni; può valere la pena alloggiare ad Asakusa se trovate offerte davvero convenienti, altrimenti è un posto come un altro.
Se volete alloggiare a Tokyo nella zona di Asakusa, qui trovate tutti gli alloggi disponibili. Quando ci passerete a far visita, non dimenticate anche di assaggiare un melonpan!
Le strutture per alloggiare a Tokyo
Alloggiare a Tokyo in hotel
Alloggiare a Tokyo in hotel è probabilmente l’opzione più intuitiva, a patto che sappiate che le stanze di hotel sono tipicamente molto piccole (7-9 metri quadri sono considerati una grande stanza) e solitamente ospitano 1 o 2 persone per stanza al massimo.
Prestate attenzione anche al tipo di letti, in quanto vi possono facilmente capitare delle stanze in stile più giapponese che occidentale, con i letti che sono in realtà dei materassi a terra (o futon). Se questo tipo di letti non vi ispira controllate quindi bene le foto o le descrizioni dell’alloggio che prenoterete. Altra cosa che vale la pena di controllare nelle foto sono le dimensioni del bagno, in particolare se siete alti (o larghi), in alcuni hotel e pure in alcuni appartamenti il bagno sembra letteralmente il vano di un armadio.
Alloggiare a Tokyo in hotel, purtroppo, è anche abbastanza costoso, si parla di un minimo di 60 euro per notte per persona senza considerare i periodi di punta.
Alloggiare a Tokyo in un appartamento con Airbnb
Sebbene io non sia un amante di Airbnb e simili, per alloggiare a Tokyo questa è probabilmente la soluzione più economica se viaggiate almeno in due.
Cercando un appartamento a Tokyo avrete la possibilità di spendere un po’ meno rispetto all’hotel e di trovare più facilmente sistemazioni in zone più centrali e comode per gli spostamenti.
Il consiglio principale in questo caso (oltre al già citato controllo di letti e bagno) è di cercare di avere una conversazione con il proprietario per essere certi di comprendersi e farsi lasciare un contatto in caso di problemi, visto che spesso chi affitta su Airbnb non vive nemmeno nei dintorni (a me è capitato uno che viveva a Singapore e non voleva lasciarmi un numero!) e lascia chiavi e istruzioni in cassette della posta con codici o combinazioni.
Se trovate appartamenti interessanti su Airbnb usufruite anche di questo sconto di 25 euro sulla prenotazione!
Alloggiare a Tokyo in un love hotel
I “love hotel”, abbastanza semplici da trovare a Tokyo, potremmo paragonarli generalizzando un po’ a degli alberghi a ore. I love hotel sono appunto hotel dove è possibile soggiornare sia per poche ore che per più giorni e sono più orientati, nella struttura e nei servizi disponibili, a chi ci va per passare un po’ di intimità.
In alcuni di essi addirittura non c’è nemmeno personale umano alla reception ma solo una macchina che gestisce check-in e consegna delle chiavi. Nelle stanze vi si trovano ad esempio particolari set da bagno, da letto, dvd con video particolari, e quant’altro a tema la sola fantasia giapponese riesce a concepire.
La parte interessante dei love hotel è che generalmente costano meno degli hotel normali, quindi se ne trovate qualcuno a prezzi inferiori della media e non vi imbarazzate al concetto, potrebbero essere un’ottima soluzione per alloggiare a Tokyo salvaguardando il budget.
Alloggiare a Tokyo nei Capsule Hotel
A Tokyo, come nel resto del Giappone, esiste una ulteriore possibilità per alloggiare risparmiando qualcosa, adeguata però solo a coloro che non soffrono di claustrofobia: i Capsule Hotel.
Come potrebbe avervi già suggerito il nome, i capsule hotel sono sostanzialmente composti da un letto, o meglio un materasso, infilato in una “capsula” all’interno di una parete (se lo chiamo loculo è troppo brutto?). Quella è la vostra intera camera e il vostro spazio a disposizione, oltre ovviamente ai bagni condivisi.
Se volete farvi un’idea migliore di come sono i capsule hotel vi consiglio di dare un’occhiata a questo video.
Consiglio di alloggiare a Tokyo in un capsule hotel solo a chi si adatta a tutto e ha la necessità di risparmiare sul budget; i capsule hotel si possono trovare mediamente a metà prezzo rispetto a un hotel normale (quindi partendo dai 30 euro a notte salvo periodi di punta).
Bene, ora che sapete tutto su dove conviene alloggiare a Tokyo, prima di partire non dimenticate di stipulare un’assicurazione viaggio; sarete fuori dall’Europa quindi in caso di necessità ne avrete bisogno! Se non sapete da dove partire qui vi do qualche consiglio sulle assicurazioni.
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