Spiagge di La Maddalena: Mappa, le migliori e come arrivare

In questa guida vediamo quali sono le migliori spiagge di La Maddalena, come arrivare a ciascuna spiaggia e una utile mappa che vi permetterà di capire anche quali potete raggiungere con i soli mezzi pubblici dell’arcipelago.

Mappa delle spiagge di La Maddalena

Nella mappa sottostante trovate la posizione di tutte le spiagge menzionate e i percorsi effettuati dalle due linee di autobus dell’arcipelago (ne parliamo nella guida su come muoversi alla Maddalena).

I pin gialli indicano le spiagge di La Maddalena più consigliate.
pin rossi indicano altre spiagge che potete valutare se avete ancora tempo.
Infine i pin blu indicano delle spiagge tra le più belle e famose che però sono difficili da raggiungere e ci si arriva solo tramite un sentiero impegnativo o via mare.
Le 2 linee di bus urbani che girano l’isola sono indicate in verde (Linea Panoramica) e in blu (linea Maddalena-Caprera).

Anche una bici elettrica è un buon mezzo per girare le due isole principali (Maddalena e Caprera) e raggiungere le spiagge: ma di questo parleremo meglio nella guida su come spostarsi a La Maddalena.

 

Spiaggia del Relitto

Voto complessivo: 9/10
Servizi: Si
Tipo di spiaggia: Sabbia bianca e fine
Come arrivare: Strada asfaltata + ultimi 1500 metri di strada sterrata

Spiaggia del Relitto - La Maddalena
L’acqua cristallina della spiaggia del Relitto

Iniziamo con le spiagge che si trovano sull’isola di Caprera, la più verde tra le due isole maggiori dell’arcipelago.

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La spiaggia del Relitto è una spiaggia della Maddalena tra le più famose e visitate, nonché una di quelle che vi colpirà di più vedendo la trasparenza del suo mare in una bella giornata soleggiata.

La sabbia è chiara, bianca e molto fine, dando colori chiarissimi all’acqua quando il sole è alto. Le acque sono riparate dalla baia circostante e scendono gradualmente, rendendola una buona spiaggia anche per chi ha bambini.

Il suo nome potrebbe probabilmente ricordarvi la spiaggia di Zante con l’enorme relitto della nave adagiato sulla sabbia: non aspettatevi nulla di simile. Questa spiaggia deve sì il suo nome ad un “relitto” depositato lungo la riva, il quale però è quasi irriconoscibile e si presenta come un tronco di pochi metri il cui lato sommerso conversa solo qualche grosso chiodo sporgente che sarebbe forse meglio togliere per evitare infortuni. Attenzione se avete bambini.

Il relitto della spiaggia
Questo è il “relitto”: attenzione alle punte vive in ferro sott’acqua.

La spiaggia del relitto è comunque molto piccola e forse la più affollata dell’isola, dato che è una delle poche in cui si fatica a trovare un metro per stendersi anche nel mese di Settembre. Se viaggiate in alta stagione non trascurate questo aspetto.

Per raggiungere la spiaggia in autobus con la linea Maddalena-Caprera, rimanete a bordo fino al capolinea (fermata “i due mari”). Da lì proseguite a piedi per 15 minuti lungo l’unica strada.

Per chi arriva in auto non c’è molta difficoltà, è possibile parcheggiare lungo la strada sterrata stessa, nelle vicinanze del sentiero di accesso alla spiaggia. Puntate il navigatore verso questo punto.

Quando guiderete sulle strade sterrate della Maddalena: ricordatevi di andare piano e guardare negli specchi se state alzando polvere. Viaggiando a 30 invece di 15 km/h non guadagnerete tempo ma solo maledizioni da chi si trova a piedi o in bici lungo la stessa strada, costretto a mangiarsi la vostra polvere.

 

Cala Andreani

Voto complessivo: 9/10
Servizi: no
Tipo di spiaggia: sabbia bianca/mista e alcune rocce
Come arrivare: strada asfaltata + ultimi 1500 metri di strada sterrata

Spiagge di La Maddalena - Cala Andreani
Un lato di Cala Andreani

Questa foto non rende il giusto merito a Cala Andreani, che è forse la spiaggia di La Maddalena che mi è piaciuta di più. Si trova a breve distanza dalla spiaggia del Relitto, proseguendo qualche altro centinaio di metri lungo la strada sterrata.

E’ più ampia della precedente (la foto ne mostra solo un terzo), senza nulla di artificiale né servizi. Alle spalle ha una bella vegetazione che regala un mix di colori tra il verde e il blu del mare e un po’ di ombra.

Anche qui le acque sono tranquille trovandosi all’interno di una baia, il colore del mare varia dal cristallino al blu a seconda della zona.

Per arrivare a Cala Andreani valgono le stesse indicazioni della spiaggia del Relitto sia in auto sia in bus. Basta superarla e proseguire altri 500 metri circa (puntate il navigatore qui). L’accesso alla spiaggia è un sentiero di 30 metri che potrebbe non essere ben visibile: trovate l’ingresso in corrispondenza del manufatto in cemento.

 

Spiaggia dei due mari

Voto complessivo: 6/10
Servizi: Si
Tipo di spiaggia: Sabbia chiara
Come arrivare: Strada asfaltata + pochi metri a piedi

Spiaggia dei due mari - La Maddalena
La spiaggia dei due mari e la (troppa) posidonia

L’ultima spiaggia dell’estremità sud di Caprera è la spiaggia dei due Mari, il cui nome deriva dallo stretto lembo di terra che la costeggia (potete infatti passare da un lato del mare all’altro attraversando la strada alle sue spalle).

E’ una spiaggia che avrebbe del potenziale ma pare sia spesso invasa da quantità enormi di posidonia. Ci trovate anche un beach bar se volete noleggiare i lettini ma, personalmente, se la trovate in questo stato consiglierei di farci una visita veloce e poi proseguire.

 

Spiaggia di Cala Garibaldi

Voto complessivo: 7/10
Servizi: no
Tipo di spiaggia: Sabbia dorata
Come arrivare: strada asfaltata + ultimi 1500 metri di strada sterrata

Cala Garibaldi - La Maddalena

Ci troviamo ancora sull’isola di Caprera ma stavolta più a nord. Cala Garibaldi è una spiaggia di sabbia dorata, che potrebbe non stupire se la si visita in una giornata annuvolata o al tramonto, ma che invece regala il meglio dei suoi colori nelle giornate soleggiate.

E’ la spiaggia più spaziosa dell’arcipelago, non troppo affollata. Composta di sabbia grossa e da acque tranquille, trovandosi anch’essa a riparo da più lati.

Ciò che lascia perplessi di questa spiaggia è ciò che la circonda. Da un lato troverete manufatti in cemento in totale abbandono che si sviluppano anche sul mare, teoricamente un ex approdo; dall’altro una serie di capanni che crollano (forse degli antichi chioschi).

E’ lontana da strade e rumori e alle spalle c’è della vegetazione che permette riparo all’ombra.

Per arrivare, appena attraversato il suggestivo ponte tra Maddalena e Caprera si prende la prima strada a sinistra e la si percorre tutta fino alla fine. Puntate il navigatore qui. Per chi arriva in autobus, la fermata più vicina è “ex Club Med”, per poi proseguire a piedi per 2km circa.

 

Cala Serena

Voto complessivo: 7/10
Servizi: No
Tipo di spiaggia: Caletta sabbiosa contornata da rocce
Come arrivare: tramite sentiero che parte da Cala Garibaldi

Cala Serena
La foto in una giornata cupa non rende tutto il merito a Cala Serena

Da Cala Garibaldi, se prendete il sentiero verso nord, potete arrivare in 20-25 minuti a Cala Serena. Munitevi di scarpe, il sentiero non è impegnativo ma ci sono un paio di tratti che in ciabatte sono rischiosi.

Cala Serena è una spiaggia naturale di sabbia bianca/grigia, totalmente immersa nella natura e nel silenzio. Se non c’è vento anche il mare è una tavola e in assenza di casinisti potreste ascoltare il pieno silenzio. E’ rivolta ad ovest quindi consigliabile visitarla quando il vento proviene da altre direzioni.

Se viaggiate con pranzo al sacco, evitate di portarlo a Cala Serena: ci sono parecchie api che girano e se fiutano del cibo sarete circondati.

Durante il sentiero passerete per una piccolissima spiaggia di 5 metri: non rimanete delusi, quella è Cala Dadini, proseguite ancora lungo il sentiero fino a raggiungere Cala Serena. 🙂

 

Spiaggia Testa di Polpo

Voto complessivo: 8/10
Servizi: No
Tipo di spiaggia: Piccola cala di sabbia bianca e rocce chiare
Come arrivare: strada sterrata

La Maddalena - Spiaggia di testa di polpo
La piccola spiaggia Testa di Polpo, con l’inconfondibile roccia sullo sfondo

Una delle spiagge di La Maddalena più suggestive è Testa di Polpo. Perché questo nome? Grazie alla roccia che la sovrasta, che ricorda proprio l’animale marino.

Anche questa è una spiaggia di sabbia bianchissima la cui visita è consigliata nelle giornate soleggiate per godere al massimo dei chiari riflessi dell’acqua.

La spiaggia di Testa di Polpo si trova sull’isola di Giardinelli, un isolotto del diametro di circa 2km, collegato da un ponticello all’isola principale, dove non c’è nulla di artificiale al di fuori delle strade sterrate che la percorrono.

Per arrivare alla spiaggia potete arrivare in auto fino a questo punto, ma attenzione alle buche. Arrivare in bus stavolta è più impegnativo: la fermata più vicina è quella fianco stadio, per poi proseguire 2km a piedi.

Il mio consiglio, dato che questa spiaggia è veramente piccolissima (una decina di metri, inizia dal punto in cui ho scattato la foto e finisce in corrispondenza del polpo), è di farci una visita nelle ore meno affollate, e poi perdervi in lunghe passeggiate tra i sentieri del medesimo isolotto di Giardinelli. Ci sono infatti varie altre spiaggette meno visitate, silenziose ed immerse nel verde, dove vale la pena fare qualche tappa.

 

Cala Spalmatore

Voto complessivo: 5/10
Tipo di spiaggia: Caletta sabbiosa
Come arrivare: lungo la strada panoramica (asfaltata)

La Maddalena - Cala Spalmatore
Cala spalmatore, proprio sul fianco della strada panoramica

Torniamo ora sull’isola principale (La Maddalena), e continuiamo a vedere le spiagge che possiamo trovare lungo la “strada panoramica”, quella strada ad anello che fa quasi tutto il giro dell’isola e dove passa anche la linea di Bus indicata in verde nella mappa iniziale.

La prima spiaggia che incontriamo lungo la strada panoramica è Cala Spalmatore, una baia riparata su due lati formata da sabbia dorata e acque tranquille.

Purtroppo questa spiaggia si trova proprio “sotto” la strada (punto da cui viene scattata la foto), la quale pur non essendo un’autostrada è comunque fonte di rumori e rovina un po’ l’atmosfera. Voglio dire, niente di orribile, ma siamo comunque in Sardegna: c’è di meglio da vedere, in particolare se state pochi giorni in loco.

 

Spiaggia Monti da Rena

Voto complessivo: 9/10
Tipo di spiaggia: Sabbia dorata/ghiaino
Come arrivare: Strada panoramica (asfaltata)

Proseguendo ancora lungo la strada panoramica arriviamo a nord-ovest in corrispondenza della Spiaggia di Monti da Rena. Questa spiaggia, divisa in più parti, è formata da una particolare sabbia dorata spessa (quasi ghiaino), a volte tendente al rosso; anche qui i colori e i riflessi dell’acqua non smetteranno di stupirvi.

Deve il suo nome alla “montagna” di sabbia accumulata ad una delle due estremità. Come le altre spiagge è abbastanza riparata e adatta anche ai bambini. E’ una delle più ampie, dovreste riuscire a trovare posto anche in alta stagione.

Per chi arriva in auto si parcheggia proprio davanti (puntate il navigatore qui), mentre per chi arriva in bus c’è la fermata davanti alla spiaggia (chiedete all’autista, non essendo ben segnalata).

 

Spiaggia di Bassa Trinità

Voto complessivo: 9/10
Servizi: Si
Tipo di spiaggia: Poliedrica: sabbia chiara, rossa, rocce…

Una delle spiagge di La Maddalena più suggestive e particolari è la spiaggia di Bassa Trinità. Qui è davvero impossibile rendere l’idea della spiaggia con solo un paio di foto, dato che racchiude piccoli tratti di arenile molto diversi tra loro.

Ci sono piccoli spiazzi di sabbia chiara, altri di sabbia grigia molto compatta, tratti con rocce rosse sparse qua e là, nonché i sentieri tra le dune che attraverserete sia per arrivarci sia per spostarvi a vedere gli altri angoli della spiaggia: non rimanete fermi solo in un punto!

Uno dei tanti scorci di Bassa Trinità
Uno dei tanti scorci di Bassa Trinità

Bassa Trinità Si trova poco più avanti della spiaggia di Monti da Rena, per chi arriva in auto puntate il navigatore qui, mentre in autobus bisogna camminare quasi 1500 metri dalla fermata “Case Ornano”.

 

Punta Tegge

Voto complessivo: 5/10
Servizi: un bar
Tipo di spiaggia: Roccia nuda
Come arrivare: strada asfaltata fino al parcheggio

Tramonto a Punta Tegge
Tramonto sulle rocce lisce di Punta Tegge

E’ sicuramente questione di gusti personali, ma Punta Tegge secondo me è una delle spiagge della Maddalena più sopravvalutate.

Ci troviamo ad un paio di km dal centro cittadino, all’estremità ovest dell’isola, su una costa di roccia liscia e nuda (senza sabbia o sassi). Se siete tra coloro che odiano la sabbia e amano la dura roccia liscia, Punta Tegge può sicuramente fare per voi; se viceversa non siete amanti del genere, questa zona che oltretutto è vicina ad una strada abbastanza trafficata, potrebbe non colpirvi granché.

Punta Tegge

Punta Tegge sembra particolarmente gettonata per andare a vedere il tramonto (un po’ come l’affollatissimo tramonto di Oia a Santorini); se vi trovate nei dintorni e volete gustarvelo magari con una pizza da asporto potrebbe essere un’idea interessante; in caso contrario non vale la pena andarci di proposito, per il mio modesto parere: ci sono molte altre spiagge (più belle e con meno avventori che hanno avuto la stessa idea) dove guardare il tramonto.

 

Cala Coticcio, Napoletana, Spargi, Spiaggia rosa

Giunti a questo punto, vi starete chiedendo “quando arrivano tutte quelle spiagge famose che ho visto su instagram?”

Le spiagge che non abbiamo ancora analizzato, che si possono raggiungere solo tramite lunghi sentieri o via mare, meritano un’articolo separato. Questo perchè tali spiagge hanno anche delle limitazioni: in alcune non si può proprio metterci piede (solo guardare dal mare) ed in altre ci si può andare solo scortati dalla guida dopo aver prenotato.

Ne parliamo meglio in una guida apposita che pubblicherò fra pochi giorni.

 

Consigli per le spiagge della Maddalena

Per finire, alcuni dettagli validi per tutte le spiagge dell’arcipelago.

  • Le spiagge di La Maddalena sono tutte abbastanza piccole (dai 10 ai 200 metri max);
  • Per decidere quando e quali spiagge visitare, scaricate un’app come Windfinder per verificare le previsioni del vento, dato che quest’area della Sardegna è tra le più esposte. Quando ad esempio il vento soffia da est, visitate le spiagge che si affacciano ad ovest e viceversa.
  • Una delle cose belle dell’arcipelago della Maddalena è che i parcheggi per arrivare alle spiagge sono quasi tutti gratuiti (cosa che, in Sardegna, è decisamente una rarità): fa eccezione la zona di Spiaggia dello strangolato, dove dopo 2 km di strada sterrata dovrete pagare 10€ per auto per accedere: come nel medioevo.
  • L’arcipelago della Maddalena è visitato anche da tante imbarcazioni, che vedrete spesso posizionate al largo di qualche spiaggia. Se lungo la riva vedete degli accumuli di schiuma che non si dissolve, valutate di cambiare spiaggia: sono facilmente detersivi rilasciati dalle barche.
  • Una cosa triste che invece ho riscontrato è che, forse a causa della posizione geografica e delle correnti che lambiscono l’area, in tutte le spiagge si trova qualche deposito di pezzetti di plastica datati restituiti dal mare.
Plastica sulle spiagge
Plastica sulle spiagge

Ora che sapete tutto sulle spiagge di La Maddalena è il momento di trovare la zona più adatta per alloggiare alla Maddalena per evitare di trovarsi nel luogo sbagliato, vedere come arrivare alla Maddalena senza dover noleggiare un’auto e cercare un volo economico, grazie al box qui sotto:

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Fabio M.

Lavoro in un aeroporto ma non ho sconti sui voli come tutti pensano :) Mi occupo di informatica e quando posso pianifico fughe al caldo.
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