Questa guida su cosa vedere a Santorini rappresenta un’itinerario per una vacanza della durata di circa 3 o 4 giorni.
Perché proprio 3-4 giorni? A mio parere è un tempo sufficiente per visitare Santorini, dato che l’isola è relativamente piccola e le attrazioni non sono poi così tante. Se disponete di più tempo, ad esempio 7 giorni, potete comunque prendervela comoda ed aggiungere qualche tour organizzato tra quelli che vi presento in seguito, o visitare qualche isola vicina come la bellissima Paros! 🙂
Riguardo i tour organizzati a Santorini ne troverete parecchi: nella seconda parte della guida vi consiglierò quali realmente meritano e quali invece potreste sicuramente evitare. Sul fondo della guida infine troverete la mappa con tutte le attrazioni e località menzionate!
Si parte!
Cosa vedere a Santorini – 1° giorno – Fira
Ciò che potrete vedere a Santorini il primo giorno, come è facile intuire, dipende dall’orario in cui giungete sull’isola. Se non arrivate proprio di sera però, potete cominciare con qualcosa di facile.
Fira
Come prima destinazione consiglio di fare una passeggiata nel paese di Fira (Thira), se ci alloggiate vicino.
La cittadina di Fira è una delle due più famose dell’isola (l’altra è Oia), grazie alle sue casette bianche che avrete già visto in chissà quante foto. Fira è anche la “capitale” dell’isola, dove si trova l’unica stazione degli autobus, centro stella per tutte le linee che si spostano per l’isola.
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La cittadina di Fira merita una visita durante il giorno e almeno un’altra di sera o dall’orario del tramonto in avanti.
Prendetevi 3 ore per visitare Fira con tutta calma durante il giorno. Inoltratevi nelle stradine pedonali del reticolato che la compone: cercate di perdervi tra queste stradine così da vedere non solo il viale principale ma anche le più nascoste… incluse quelle tra le villette da cartolina 🙂
Gustatevi la vista della caldera e di pressochè tutto l’interno dell’isola dall’alto.
Prendetevi anche del tempo per qualche foto stupida, le occasioni non mancano!
Prima di continuare... qualche attività che potrebbe piacerti, a cancellazione gratuita:
Mentre girovagate noterete anche quanto, purtroppo, Fira (e del resto anche la maggior parte dell’isola) sia poco tipica e molto costruita per il turismo, dato che quasi tutte le bellissime casette bianche sono alberghi o bar/ristoranti. Inoltre noterete degli angoli dove poter scattare foto fantastiche ma se girate l’inquadratura di 90 gradi sembrerà di essere in qualche periferia diroccata.
Dopo aver visitato Fira, se viaggiate nella stagione calda, avete noleggiato un’auto ed avete ancora il pomeriggio a disposizione, potete fare tappa in qualche spiaggia tra le più vicine: da Fira conviene raggiungere spiagge sulla costa est come Monolithos o Kamari. Trovate mappa e foto di tutte le spiagge nella guida alle spiagge di Santorini.
Se invece la giornata sta volgendo al termine, dopo una bella doccia, chi alloggia vicino Fira o Imerovigli potrebbe tornare in uno di questi due paesini per il tramonto e la serata, così da gustare la vista del sole che scende dalla caldera o vivere l’atmosfera della sera. Se siete amanti della vita notturna Fira è il luogo di Santorini dove potrete fare più tardi.
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Giorno 2: trekking a Santorini
Cosa vedere a Santorini il secondo giorno? Se non avete un’auto o la noleggerete solo nelle ultime giornate, il secondo giorno potrebbe essere dedicato a qualche camminata sull’isola. Se invece l’avete già, divertitevi a rimescolare le giornate come più vi aggrada. 🙂
Percorso sulla caldera
Sulla sommità della caldera di Santorini esiste un percorso pedonale lungo svariati kilometri e che, se vi piacciono trekking e passeggiate, vi può portare fino all’estremità nord-ovest dell’isola: potete vedere indicativamente il tracciato qui sotto:
Il percorso è lungo circa 7km, quindi se volete farlo tutto valutate bene tempi, energia e sole che batte. A mio parere vale la pena limitarsi a percorrere una frazione di questo percorso (scegliete il tratto che più vi piace!), meglio se in una giornata un po’ annuvolata e poco ventosa: se batte il sole ed è estate potrebbe essere troppo caldo.
A chi volesse percorrere il tracciato consiglio di scaricarsi le mappe offline gratuite di Maps.Me, l’ottimo navigatore offline indicato ai camminatori, dato che riporta anche i sentieri con molti dettagli.
Per la seconda parte della giornata, se avete ancora voglia di trekking o il tempo non è adatto ad andare in spiaggia, ecco un altro breve sentiero da vedere a Santorini.
Skaros Rock
Recatevi a Imerovigli, piccolo paesino bianco sempre sulla sommità della caldera. Alle spalle di Imerovigli noterete una grande formazione rocciosa dalla sagoma curiosa, Skaros Rock, ed un percorso (con sufficiente dislivello) per raggiungerla.
Una volta giunti sul “roccione”, c’è chi si inerpica in posizioni poco stabili per fare il giro completo ed avere una vista ancora più elevata. Meglio evitare: non ci sono protezioni e scivolare è un attimo.
Questa sarà la giornata più faticosa in quanto a camminate: le prossime saranno più tranquille! 🙂 Se invece vi sembra troppo per un giorno solo, spezzate le due camminate in giorni differenti o sostituite una delle due con qualche ora di spiaggia.
Giorno 3: Itinerario nel sud di Santorini
E’ giunta l’ora di macinare i primi km in auto. Il terzo giorno sarà dedicato a vedere il sud di Santorini.
Se c’è bel tempo e siete partiti presto, recatevi presso la spiaggia di Perissa o quella di Kamari. Qui, dopo un po’ di sole, potrete anche mangiare qualcosa in uno dei locali frontemare. Se siete fan di sdraio e ombrellone ci sono alcuni bar/ristoranti che offrono gratuitamente i lettini ai clienti, fateci un pensiero!
Antica Thera
In alternativa, se il clima non è da spiaggia o volete fare altro, potreste valutare un’escursione all’Antica Thera. Si tratta di un sito archelogico in corrispondenza dei resti dell’antica città di Santorini, sulla cima del monte che separa Perissa Beach da Kamari Beach.
Per arrivare all’antica Thera potrete salire in auto lungo una strada con numerosi tornanti per poi percorrere l’ultimo pezzo di sentiero a piedi. L’ingresso al sito archeologico costa 6€ (gratuito in alcuni giorni dell’anno). Verificate prezzi e orari di apertura qui.
Se vi piacciono i musei e i siti archeologici sul fondo della pagina trovate l’elenco completo.
Red Beach
Dopo pranzo è tempo di spostarsi a visitare una spiaggia che è anche un’attrazione dell’isola: Red Beach.
Si tratta di una spiaggia che alle sue spalle ha una imponente formazione rocciosa dai colori tra il rosso e il marrone, da visitare possibilmente in una giornata soleggiata per ammirare al meglio i suoi colori. Portatevi delle scarpe per raggiungerla: trovate altri dettagli e come arrivare alla Red Beach qui.
Akrotiri
Dopo questa visita se avete ancora qualche ora a disposizione fate un salto ad Akrotiri: un borgo nel sud dell’isola dove troverete anche i resti di un antico castello veneziano. Del castello in realtà rimane poco, ma passeggiare attorno ad esso e nelle vie del quartiere è carino e, attorno al castello, la posizione sopraelevata vi permette una bella vista su buona parte dell’isola. Un paio d’ore qui sono più che sufficienti.
Dove andare poi per terminare con un tramonto e una cena in bellezza? Semplice: al Faro di Akrotiri!
Proseguite fino all’estremità sud-ovest dell’isola dove si trova il faro di Akrotiri: da qui potrete ammirare il tramonto con vista sul mare da una posizione meno affollata di tante altre piene di turisti.
Quando la fame si fa sentire, vicino al faro ci sono alcuni ristoranti dove mangiare pesce fresco spendendo pochissimo: qualche dettaglio su questi ristoranti ed altri luoghi dove mangiare bene a Santorini!
Variante della giornata: se non siete fan della cena romantica o preferite fare serata, potreste invertire l’ordine delle visite. Al mattino Akrotiri e Red Beach, pomeriggio Antica Thera per finire con cena e dopocena sulla spiaggia di Perissa dove troverete anche dei bei cocktail bar e una moderata vita notturna, almeno nella stagione estiva.
Giorno 4: paesi bianchi da vedere a Santorini
Cosa vedere a Santorini il quarto giorno? Se avete noleggiato l’auto solo per un paio di giorni potreste concentrare ora le ultime visite al centro e al nord dell’isola.
Pyrgos
Al mattino si può dedicare un paio d’ore a vedere Pyrgos: si tratta di un paesino nell’entroterra dell’isola, non lontano da Fira, anch’esso contraddistinto dalle classiche casette bianche e blu ma molto meno battuto dal turismo di massa.
Degustazioni di vini
Per continuare l’itinerario di Santorini, durante il pomeriggio potreste visitare qualche altra spiaggia sulla costa est, per non allontanarvi troppo, dato che la sera andrà dedicata alla regina dell’isola: Oia!
Se al posto della spiaggia siete curiosi di provare una degustazione di vini locali, potreste fare tappa in qualche locale con vista caldera nei dintorni del porto come Venetsanos Winery o Santo Wines.
Oia
Oia (che si pronuncia “Ia”) è la cittadina “bianca” più glamour dell’isola, la più fotografata, la più curata (…ed anche la più costosa) che non può mancare nel vostro itinerario a Santorini.
Consiglio di arrivare ad Oia un paio d’ore prima del tramonto, così da avere il tempo di trovare un parcheggio senza fretta (già, nonostante i numerosi parcheggi qui troverete parecchio movimento!), per fare un giro nei bei viali pedonali.
Nonostante anche Oia sia una trappola per turisti, foderata di negozietti, bar di alto livello e ristoranti da mille e un portafogli, è comunque una bellissima cittadina da visitare (forse anche più di Fira) e le luci dei viali miste a quelle del tramonto regalano un bell’effetto.
Quando la fame comincia a farsi sentire, qualche personalissimo consiglio per capire dove conviene mangiare ad Oia per non essere spennati.
Prima di lasciare Oia, fate un salto alla storica libreria Atlantis Books: un ambiente suggestivo che non vi aspettereste di vedere a Santorini, contenente libri d’epoca in svariate lingue, inclusa la prima edizione del Piccolo Principe.
Cosa NON fare a Santorini
Il tramonto è sempre un momento bello e magico, nessuno può negarlo. Ma un tramonto si può vedere da tantissimi luoghi diversi e, in particolare, per vedere a Santorini un tramonto sul mare avete almeno il 50% dell’isola a disposizione.
Quindi per favore, non accomunatevi al gregge che, per qualche motivo ignoto, sembra aver decretato che per vedere a Santorini il tramonto bisogna per forza andare attorno alle rovine del castello di Oia (Agios Nikolaos), ammassati come le sardine senza neanche riuscire a trovare un sasso per sedersi e a fare foto tentando di scansare tutte le braccia altrui che tentano di fare la stessa cosa.
Ho visto gente che pur di vedere il tramonto vicino a quel punto sedeva sul muretto di un polveroso parcheggio, a fianco dei bidoni stracolmi di immondizia. Vi prego, mantenete un contegno.
Avete ancora tempo? I tour migliori
Avete ancora qualche giorno sull’isola? Ci sono altre cose da vedere a Santorini, stavolta però affidandosi ad un tour organizzato, dato che per certe destinazioni l’unico mezzo di trasporto possibile è la barca! 🙂
Di tour a Santorini ce ne sono davvero di ogni tipo. Sia quelli costosissimi e abbastanza farlocchi in stile “la più romantica crociera sul mare”, dove per cifre folli vi portano a fare un giro casuale offrendovi un bicchiere di champagne, sia quelli lunghi una giornata ma davvero interessanti e ad un prezzo contenuto.
Vi lascio qualche indicazione su quelli che secondo me sono migliori e più meritevoli per non farvi spennare dai primi che vi capiteranno a tiro in quest’isola che, purtroppo, non posso fare a meno di definire una trappola per turisti se comparata ad altre isole greche.
I tour da fare a Santorini
Una delle escursioni più belle che si possano fare in quest’isola è quella che vi porta sulle isolette secondarie dell’arcipelago (Thirasia, dove si trova anche un piccolo e curato villaggio, e Nea Kameni, l’isolotto che costituisce il centro dell’antico vulcano, dove pare che il terreno sia ancora tiepido), per poi terminare con una nuotata nelle calde acque di una sorgente solforosa. Lo trovate qui, con possibilità di prenotazione online e cancellazione gratuita.
Altri tour di Santorini secondo me meritevoli sono i seguenti; alcuni di essi vi vengono anche a prelevare direttamente all’albergo:
- Questo giro in catamarano con pranzo incluso, che partendo da Vlichada vi farà vedere Red Beach e White beach fino a portarvi all’interno della caldera dove potrete nuotare nelle acque sulfuree della già citata sorgente termale (foto nel link);
- Escursione di un’intera giornata alla visita della vicina isola di Ios, se volete approfittare per vedere un’altra piccola isola molto differente a bordo di una barca tradizionale ad un prezzo ottimo vista la distanza percorsa;
- Kayak e snorkeling lungo la costa sud, nei dintorni di Red beach.
I tour da NON fare a Santorini
I tour che invece vi consiglio di evitare, sono:
- quelli del tipo “escursione privata per te e il tuo gruppo alla visita di <paesino X>”, o di qualsiasi luogo raggiungibile via terra in autonomia: servono solo a spendere soldi per cose che potete visitare gratis dopo aver letto questa guida;
- “escursione al tramonto a…” per lo stesso motivo dei precedenti;
- giri in barca dalle descrizioni troppo generiche che non parlano di specifici luoghi di effettivo interesse: spesso chiedono anche più di 100€ a persona per fare giri abbastanza insignificanti.
Ci sono musei e siti archeologici da vedere a Santorini?
- Antica Thera: sito archeologico in corrispondenza delle rovine dell’antica città. Costa normalmente 6€, prezzi e orari qui, posizione sulla mappa qui o nella mappa a fondo pagina;
- Sito Archeologico di Akrotiri: scavi di un villaggio risalente all’età del bronzo. Prezzo di ingresso 12€, dettagli e orari qui, posizione sulla mappa qui;
- Museo preistorico: ingresso 6€, dettagli e orari qui, mappa qui;
- Se decidete di visitarli tutti esiste un biglietto combinato che per 15€ permette di visitarli tutti. Dovrebbe essere acquistabile direttamente presso i suddetti 3 luoghi.
Mappa delle cose da vedere a Santorini
Come promesso, ecco la mappa con la posizione di tutte le attrazioni menzionate per questo itinerario a Santorini: vi basta puntare il navigatore verso i pin indicati, di un colore diverso per ciascun giorno (zoomando troverete anche uno o più parcheggi utili). Fanno eccezione le spiagge, che non sono indicate in questa mappa ma in quella dedicata alle spiagge di Santorini.
Infine…
Ora che sapete tutto su cosa vedere a Santorini, date uno sguardo anche a dove conviene alloggiare, a come spostarsi a Santorini e cercate un ottimo volo o un transfer per raggiungere l’alloggio come quello di WelcomePickups.
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